Porta Saragozza: il ritorno al colle della Madonna di San Luca. Le mura sono ancora in piedi il che data l’immagina a prime del 1902/1903.
I primi archi del portico di San Luca. L’arco di accesso è il monumental arco Bonaccorsi, finanziato dal cardinale legato Bonaccorsio Bonaccorsi e costruito nel 1675, un anno dopo l’inizio della costruzione del portico.
Lato di levante dell’arco del Meloncello. La casa sulla sinistra è la casa Canuti, tuttora esistente. Il monumento si presenta come era prima dell’innalzamento dell’arco sulla strada, innalzamento reso necessario all’inizio del XX secolo per permettere il passaggio del tram elettrico per Casalecchio.
Lato di ponente dell’arco del Meloncello. E’ visibile in corrispondenza del primo mistero gaudioso, la chiesetta di Santissima Maria Annunziata, la doppia scaletta che permetteva l’accesso dalla strada sottostante. Tale scaletta fu demolita in nome della viabilità moderna.
Il portico della Certosa, che dal Meloncello conduce alla Certosa. Lo Stadio Comunale ancora non c’è. Questo portico fu voluto dal governo filofrancese per agevolare l’accesso al nuovo cimitero comunale della Certosa, istituito nel 1801, dopo la confisca a danno dei monaci certosini. La costruzione di questo portico inizio nel 1811.
Lo stadio comunale nell’immediato dopoguerra. Si notano gli archi del portico della Certosa, tamponati e trasformati in alloggi per tanti che avevano perso la casa a causa dei bombardamenti.
Il Pontelungo: l’immagine di sinistra si riferisce all’accesso da Borgo Panigale. Quella di destra invece si riferisce all’accesso da Bologna. Ben visibile le “Sirene” che crearono al Pontelungo il nome alternativo di “Ponte delle Sirene”.
Nell’immagine di sinistra è visibile la casa del Fascio di Borgo Panigale, opera dell’architetto Alberto Legnani, ora caserma dei Carabinieri. Si nota sulla facciata un bassorilievo celebrativo distrutto dopo la fine della guerra.
L’oggetto dell’immagine di destra è la chiesa di Borgo Panigale, oggi circondata da abitazioni e palazzi, un tempo circondata da campi e casette.