Denominazione attuale: via del Cane.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La via del Cane comincia dalla Piazza del Pavaglione, e termina alla via Larga di S. Domenico.
La sua lunghezza è di pertiche 43, 4, e la sua superficie di pertiche 55, 0, 6.
Questa strada anticamente fu conosciuta per via del Guazzaduro o Guazzatoio, o Bazzatoio, ricordata in un istrumento del 10 maggio 1256, nel qual anno esisteva ancora questo Guazzatoio. Tutti gli storici assicurano che nel 1211 vi era un Guazzatoio in porta S. Procolo, non alimentato dalle acque di Savena o di. Reno, perchè riconosciute nocive ai piedi dei cavalli, ma da acque che derivavano dai condotti antichi, e cioè da quelle dei condotti detti di Mario, che mediante l’ Avesa venivano introdotte in città.
1424, 14 maggio. Il Comune di Bologna, e per esso i difensori dell’Avere, affittarono a Giacomo di Tommaso Picciolpassi il terreno, o sito, dove anticamente era un Guazzatoio per cavalli posto nel quartiere di Porta Procula in cappella di S. Andrea degli Ansaldi per l’annuo canone di cinque bolognini. Rogito Gio. Capitani.
Dove fosse questo Guazzatoio si vedrà in appresso. Nel 1489 questa strada si disse dei Barbazza, dalle abitazioni di questa famiglia; in appresso fu conosciuta per via del Cagnolo, e poi via del Cane, per la figura di un cane scolpita in pietra ed infissa nel muro del palazzo Barbazza presso l’angolo di questo colla via Larga di S. Domenico.
Il Nord è verso il basso. Via del Cane. I Vinazzi del Cane (altrove chiamati Vinazzi della via del Cane, coincidono con via Morandi. Il vicolo anonimo di fronte ai Vinazzi del Cane è il vicolo Barbazzi. L’altro vicolo anonimo che si dirama dai Vinazzi del Cane e parallelo alla via del Cane è il vicolo Mariscotti, già Piccoli Vinazzi.
In basso a destra c’è il dettaglio (solo delineato nella parte primcipale del disegno) delle case che si affacciano sulla via Casette di Sant’Andrea, parallela a via del Cane.
Il Nord è verso il basso. Altro schizzo della via del Cane. I Vinazzi del Cane (altrove chiamati Vinazzi della via del Cane, coincidono con via Morandi. E’ indicata la via Casette di Sant’Andrea Sotto alla Chiesa (di Sant’Andrea degli Ansaldi) è indicata la Piazzetta di Sant’Andrea.
Il Nord è verso destra. Sono indicate le case a Ponente di via del Cane e a meridione di Via del Libri( (via Carlo Luigi Farini) e di PIazza del Pavaglione (Piazza Galvani). Sono indicate le successioni di proprietà nei vari stabili. Da segnalare la presenza di una Viazzola poi scomparsa ed inglobata nel palazzo Legnani.
Via del Cane a destra entrandovi per la Piazza del Pavaglione.
- N.1018
- Via del Cane 1 (N.1017)
- Via del Cane 3 (N.1014), N.1015, N.1016
- Si passa la via Vignazzi della via del Cane.
- Via del Cane 5 (N.1013), 7, 9 (N.1012)
Via del Cane a sinistra entrandovi per la Piazza del Pavaglione.
Questo disegno dovrebbe riferirsi alla casa con il numero antico 1019 (N.2 odierno di via del Cane) e fa riferimento ad un contratto del 26 febbraio 1614.
- Via del Cane 2 (N.1019)
- N.1020
- N.1021
- Via del Cane 8 (N.1022)
- Si passa la via dei Barbazza.
- Via del Cane 10 (N.1023) Palazzo Barbazzi
Aggiunte (notizie relative a stabili posti in via del Cane, ma non facilmente localizzabili)
- 1304, 11 giugno. Guglielmo del fu Giacomo Lovelati lascia tutte le sue case, casamenti ed orto, che tiene in cappella S. Andrea degli Ansaldi, presso la strada pubblica, gli eredi di Guidonale, il Guazzatorio e Giacomo Orfani, alle suore di S. Agnese. Rogito Michelino Cavazza.
- 1337, 20 maggio. Compra di Guglielmo di Pietro Bozzardo da Catterina di Belletto di due delle tre parti di una casa con terreno annesso sotto S. Andrea nella via del Guazzatore, e la strada che vi è detta Guazzatore, per L. 50. Rogito Giacomo dalla Stoppa.
- 1497 18 dicembre.. Ercole Agocchia compra da Andrea Procolo uno stabile per lire 565. Rogito Bartolomeo Zani. Da Marsilio Marsili, posto da S. Andrea degli Ansaldi, in confine della strada dalla parta davanti, di Savj successore d’Antonio Musotti da due lati, degli Allè, della strada detta il Guazzaduro.
- 1606 8 giugno. Nella vendita fatta da Marcello e Giulio Cesare fratelli Lambertini, e da Antonia Sampieri moglie del fu Giovanni Malvezzi per lire 26000. Rogito Giulio Fasanini vi fu compresa La casa venduta ai suddetti da Lodovico Cancellieri posta presso li Barbazza, il Stradello dei Barbazza, e Matteo Buratti.
- 1602 23 ottobre. Il dott. Camillo del fu Giulio Gessi venda a Lodovico di Giovanni Mastri mercante una casa sotto S. Andrea. Confina gli eredi del fu Guglielmo Cancellieri, quelli di Bartolomeo Canobbi e quelli di Alessandro Poeti. Per lire 4250. Rogito Achille Canonici. Patto di francare.
- 1614 26 febbraio. Marcantonio del fu Carlo Cavazza compra da Lodovico Mastri in concorso dei Malvezzi riservandosi del jus francandi la casa sotto S.Andrea, che confina colla strada ad occidente, li Cancellieri a mezzodì, e ora Gabrielle Guidotti , Bonifacio Canobbi a settentrione, con detto Guidotti a oriente, e cioè di dietro, in somma la stessa del Sega. Rogito Ercole Fontana. Patto di francare.
- 1650 9 aprile. Vincenzo e Carlo fratelli Guidotti vendono a Mons.e Domenico Oddofredi una casa sotto S. Andrea degli Ansaldi nella via del Cagnolo presso altri Beni di detto compratore mediante certo vicolo, per il quale detti Guidotti hanno l’accesso e regresso per certa porta e si stende in detta via per uso delle carrozze per andare alle stalle, e alle rimesse. Confina li beni Barbazza, la via, e li venditori. Per lire 3000 Rogito Bartolomeo Guglielmini.