- Vicolo Anonimo tra la Piazzola di San Simone e Vicolo Mandria
Al numero 2/C di vicolo Mandria è un portone che chiude un vicolo anonimo che porta ad un altro portone, che si trova tra i numeri 1 e 1/2 di via S. Simone. Di questo vicolo (oggi peraltro ancora ben riconoscibile) sappiamo solo che fu chiuso nel 1685 (Guidicini, IV, 373 e segg.). Tracce di […] - Vicolo che da via Arienti va al monastero di Santa Maria del Cestello.
Il Guidicini (I, 68 e segg.) segnalò che tra l'imbocco di via Arienti da via Castiglione ed il numero 1 di via Arienti vi era una strada (che al suo tempo era chiusa da un muro) che conduceva al vicolo anonimo che circondava il monastero di Santa Maria del Cestello. - Vicolo che da via del Cestello costeggia l’ antico monastero di Santa Maria del Cestello e finisce in Strada Castiglione
Al numero 51/2 di via Castiglione è un portone che chiude l'accesso a questo antico vicolo fin dal 1715 (decreto del 28 aprile di quell'anno, Guidicini, I, 273 e segg.). - Vicolo della Via Dietro a San Michele dei Leprosetti
Le vie attorno alla chiesa di San Michele dei Leprosetti furono oggetto di confusione. Il Guidicini descrisse due volte l'attuale vicolo Broglio, con i due nomi diversi di Via di San Michele dei Leprosetti (III, 228) e di Broglio dei Mussolini (III, 311). - Vicolo dietro al palazzo Zambeccari
Il Guidicini descrisse un vicolo anonimo (II, 153) che partiva dirigendosi verso levante da un portone su via del Fossato (antico 677, oggi al numero 6) e si divideva in due rami, uno dei quali sbucava in via Barberia in corrispondenza dell'attuale numero 18, e l'altro in vicolo Stradellaccio, in un punto non più riconoscibile tra i numeri 1 e 3. - Vicolo Morto sui Pellacani
Il Guidicini (IV, 69) descrisse questo vicolo morto si apriva su via Giuseppe Petroni e che forse comunicava con altro vicolo scomparso: il vicolo Paradiso che si apriva su via San Vitale. - Vicolo Vicinale tra il Palazzo Fibbia ed il Palazzo Gnudi
Il Guidicini (III, 73 e segg.) desunse l'esistenza di un vicolo vicinale (di cui rimane traccia a levante del palazzo Gnudi, su via Riva di Reno da una licenza rilasciata nel 1520 per la costruzione di un ponte sul canale di Reno, al confine con una viazzola che, da via di Santa Maria Maggiore, scendeva verso il canale. - Vigne (Via delle)
Via delle Vigne è oggi un vicolo chiuso da cancelli tra via de' Poeti e piazza San Domenico. Con questo odonimo compare nella pianta di Agostino Mitelli. Precedentemente però questa era chiamata via Santa ... - Voltoni Spada
Per Voltoni Spada si intende un corto vicolo sotto voltone che collega via S. Simone e la piazzetta Marco Biagi. Oggi cancelli alle due estremità chiudono il vicolo. Nel 1854 (anno di stampa dell’Indicatore) il passaggio era ancora aperto. Una foto pubblicata da Angelo Finelli nel 1927 mostra invece che il passaggio era già chiuso. Il nome […] - Zavagli
Il Guidicini (III, 299 e segg.) parlando di una casa all'antico numero 1127, nei pressi della antica Spezieria della Morte accenna ad un vicolo detto dei Zavagli, che collegava il portico della Morte a via Marchesana.