Al numero 51/2 di via Castiglione è un portone che chiude l’accesso a questo antico vicolo fin dal 1715 (decreto del 28 aprile di quell’anno, Guidicini, I, 273 e segg.).
Il vicolo costeggiava lo scomparso monastero di Santa Maria del Cestello e sbucava in via del Cestello dove ora è un cancello al numero 8.
Il vicolo esisteva nel 1514 perché è di quell’anno un atto (Guidicini, ibidem) che imponeva il ribassamento di un edificio da cui si poteva vedere dentro la clausura del monastero di Santa Maria del Cestello, e tale edificio era nei pressi di questo vicolo.
Questo vicolo è disegnato, ma anonimo, nella pianta del Mitelli, ed è indicato come vicolo chiuso nella pianta del Monari.
Fu descritto, anonimo, dal Salaroli (pag. 81).
Tracce di vicolo scomparso.