Con il progetto di Carlo Francesco Dotti, nel 1723 iniziarono i lavori per il nuovo Santuario. Si iniziarono a costruire i muri della pianta ellittica della nuova chiesa attorno alla vecchia che continuò ad essere officiata.
Si cominciò anche a costruire le colonne che avrebbero dovuto sostenere la volta e la cupola.
Nel 1737 vennero innalzate le due ultime coppie di colonne ai lati della cappella della Beata Vergine. Per permettere l’innalzamento di queste colonne furono opportunamente tagliati i muri della vecchia chiesa.
Nel 1742 fu completata la copertura, cupola compresa, del nuovo Santuario.
Nel 1743 si procedette alla demolizione della vecchia chiesa di cui venne conservata la sola Cappella della Beata Vergine.
Nel 1752 venne ricostruita, o, forse meglio, adattata la Cappella della Beata Vergine fino ad assumere l’aspetto attuale.
Tra 1756 e 1757 vengono innalzate la facciata e la tribuna, completate nel 1764.
Nel 1756, 25 marzo, il cardinale Vincenzo Malvezzi consacra il nuovo Santuario.
Il campanile venne conservato e fu successivamente nuovamente dotato di cuspide (o guglia) alla fine del XIX secolo.
Inizio del cantiere (1723) del nuovo Santuario: vengono iniziati i muri della pianta ellittica della nuova chiesa.
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
Inizio del cantiere (1723-1737) del nuovo Santuario: vengono iniziati i muri della pianta ellittica della nuova chiesa e si innalzano le colonne.
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
1737: vengono innalzate le ultime due coppie di colonne, ai lati della cappella della Beata Vergine. Vengono tagliati opportunamente i muri della chiesa vecchia per permettere questa operazione.
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
Viene completata la cupola (1742). Con la copertura della chiesa nuova si procede alla demolizione di quella vecchia (1743) della quale viene conservata la sola cappella della Beata Vergine.
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
Viene ricostruita e adattata la nuova cappella della Beata Vergine di San Luca (1752).
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
1756: Il nuovo santuario è ormai concluso. Si inizia il completamento della facciata.
Il modello 3D (realizzato con Trimble Sketchup, modellatore solido per Google Earth) è a questo link.
Il progetto di Carlo Francesco Dotti
Alcune fotografie del giorno d’oggi.