Denominazione attuale: via scomparsa.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La via della Zecca comincia in quella dei Vetturini fra la Zecca e il N.85 (locanda di S. Marco), s’incammina alla via detta dietro la Zecca, o dei Fiori, poi dividesi in due bracci. L’uno a destra terminava nella via Imperiale di S. Prospero, ora chiuso da portoni, l’ altro proseguiva direttamente, poi piegando a destra terminava nella predetta via Imperiale. Ora questo secondo braccio termina alla via Stallatici contro il portone Marescalchi. Per le misure vedi vicolo Stallatici.
Si disse anche via del Gallo, forse dall’insegna di un’osteria o locanda.
Via della Zecca a destra entrandovi per quella dei Vetturini.
- N.1280
- Si passa la via ora chiusa (il Borghettino di San Prospero) che sboccava nella via Imperiale. fra S. Prospero e la casa Landi.
Via della Zecca a sinistra entrandovi per quella dei Vetturini.
- Si passa il vicolo dietro la Zecca.
- N.1296
A capo di questa via vi è il portone Marescalchi ricordato anche nella via Stallatici, dove continuava la strada piegando verso ponente, e terminava nella via Imperiale di S. Prospero, ora compresa nel giardino Marescalchi.