Denominazione attuale: via Francesco Acri.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dalla metà della diagonale dei due portici nella via Pellacani fino a Belmeloro.
La via Vinazzoli comincia in quella dei Pellacani e termina in Belmeloro in faccia al palazzo dei marchesi Malvezzi. La sua lunghezza è di pertiche 34, 08, 9, e la superficie di 55, 63, 5. Per questa contrada vi correva allo scoperto un ramo del canale di Savena.
Vinazzoli a destra entrandovi per i Pellacani
- Si passa il vicolo Vinazzetti.
Il tratto di strada dai Pellacani fino al crociale dei Vinazzi Col d’ Oca e vicolo Vinazzelti si disse via dei Prividelli, e anche dei Caprara.
- Via Francesco Acri 9 (N.3121)
- Via Francesco Acri 11 (N.3122)
- Via Francesco Acri 13 (N.3123)
- Via Francesco Acri 15 (N.3124)
Vinazzoli a sinistra entrandovi per i Pellacani.
- Si passa i Vinazzi Col d’ Oca.
- Via Francesco Acri 2 (N.3116)
- Via Francesco Acri 4 (N.3115, N.3114)
- Via Francesco Acri 6 (N.3113)
- Via Francesco Acri 8 (N.3112)
Di qua e di la dalla strada in angolo di Belmeloro vi sono le stalle e le rimesse dell’estinta famiglia senatoria Malvezzi fatte fabbricare nel 1787.
Aggiunte (notizie relative a stabili posti nei Vinazzoli, ma non facilmente localizzabili)
- La casa antica con colonne dì legno era dei Penna, o dalle Penne. Nel 1782 fu comprata dal Bettini che vi fece un magazzino da legnami.
- 1601, 22 gennaio. Ercole Ghezzi del fu Gio. Francesco comprò dai fratelli Gio. Battista e Antonio, figli, del fu Lorenzo Chiocca, una casa sotto S. Sigìsmondo nei Vinazzi, por L. 6000. Confinava colle vie pubbliche, coi Fava e coi Manzolì. Rogito Francesco Maladrati.
- 1578, 31 maggio. Il dott. Alfonso del fu Pellegrino Riccoboni comprò da Battista e Lorenzo del fu Bonaventura Pedrini una casa sotto S. Sigismondo con stalla e teggia, il tutto posto nella via Vinazzi, per L. 3200. Rogito Bartolomeo Dondini e Galeazzo Rovi.
- 1554, 57 ottobre. Vincenzo di Lodovico Gozzadini comprò da Giovanni degli Scudieri, alias de’ Dolci, una casa con due cortili, posta sotto S. Sigismondo nella contrada dei Vinazzi, pagata L. 1331, 16. Rogito Teodosio Botti.