Denominazione attuale: via del Borgo di San Pietro.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dall’angolo del forno presso la via Larga S. Martino fino alla Chiesa del Borgo.
La sua lunghezza è di pertiche 148. 06. 6 la sua superficie di 272. 74. 9.
Borgo di S. Pietro, comincia dalla via delle Moline e termina alle mura della Città.
È probabile che la denominazione di Borgo S. Pietro, venga dall’aver posseduto, e dal possedere anche attualmente molti terreni in questa contrada, la mensa Arcivescovile di Bologna che furono poi concessi in enfiteusi a diversi.
Un rogito di Saracino de Sassuno dei 12 dicembre 1270 ricorda la contrada del Borgo di S. Pietro.
Nel Baracano ov’è la Chiesa della B. V. del Soccorso vi si vedeva l’arco di una antica porta della Città, che corrispondeva a questa strada.
Nel 1289 si pubblicavano i Bandi in due siti, indicati l’uno al primo pozzo e il secondo all’altro pozzo di detto Borgo.
Nel 1621 6 marzo le meretrici, furon bandite dal Borgo di S. Pietro.
Borgo S. Pietro a destra entrandovi per la via delle Moline.
Una delle prime compre di stabili Urbani fatte dai Bentivogli fu quella di Giovanni detto Zanetto di Bentivoglio di Nicolò, il quale li 12 giugno 1310 comprò da Giovanna moglie di Filippo Lisignoli , una casa in cappella S. Martino dell’Avesa nel Borgo di S. Pietro sopra terreno del Vescovo in confine del compratore. Pagata lire 50 rogito Francesco Bresca.
Questo Zanetto fu emancipato li 14 maggio 1259 da suo padre che gli assegnò una pezza di terra in Bagnarola detta Tissuni, rogito Michele di Martino Franzoni.
- Via del Borgo di San Pietro 3 (N.2451) Casa Graziani
- Via del Borgo di San Pietro 5 (N.2450), 7 (N.2449)
- Via del Borgo di San Pietro 9 (N.2448)
- Via del Borgo di San Pietro 17 (N.2443)
- Via del Borgo di San Pietro 25 (N.2438)
- N.2426
- Si passa il vicolo detto delle due Chiese.
- N.2424,2423
- N.2419,2418
- N.2404
- N.2381
- N.2384
Borgo di S. Pietro a sinistra entrandovi per la via delle Moline.
- Via del Borgo di San Pietro 10 (N.2302)
- Via del Borgo di San Pietro 20 (N.2307), 22 (N.2308) – Convento delle Terziarie Carmelitane di S. Martino sotto l’ invocazione di S. Maria del Carmine
- Si passa il Vicolo morto detto dei Buffoni.
- Via del Borgo di San Pietro 26 (N.2310)
- Via del Borgo di San Pietro 28 (N.2311)
- Via del Borgo di San Pietro 44 (N.2319)
- N.2322
- Si passa il vicolo Conca che è rincontro a quello delle due Chiese e che passa in Berlina traversando il canale delle Moline. Il detto vicolo è fra le case N. 2325 e 2326.
- N.2377,2378
Aggiunte (notizie relative a stabili posti nel Borgo di San Pietro, ma non facilmente localizzabili)
- 1577 23 Novembre. Cristoforo di Giovanni d’ Achille Barbiroli libraio comprò da Giovanni Maria Pena, e da Paola Coliva Iugali entrambe ferraresi i miglioramenti di una casa per essi Iugali comprata da Carlo Fantini li 19 aprile 1570 rogito Francesco Barbadori, la qual casa era enfiteutica dell’Arcivescovato, e posta nel Borgo di S. Pietro sotto la Mascarella. Confinava l’Avesa, altre volte con Astorre Piedi, poi con Sebastiano Gessi, con gli eredi di Lucia Pulcini, e in oggi con Giovanni Cavallini, pagata lire 1975 rogito Francesco Barbadori.