Piazza di Porta Ravegnana
Attorno alle Due Torri, comunica con via Rizzoli, Piazza della Mercanzia, Strada Maggiore, via San Vitale, via Zamboni e via de’ Giudei.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1078 (Trivio di Porta Ravegnana).
Già nel 1078 in un rogito del notaio Pallavicino (Guidicini, IV, 278) è documentato il Trivio di Porta Ravegnana. La porta Ravegnana o Ravennate era quella orientale della cerchia altomedievale delle Quattro Croci. Ravenna ebbe il suo periodo di massima influenza politica su Bologna nel VI secolo ed è probabile che a questo periodo risalga la denominazione di questa porta, attraverso la quale, effettivamente, percorrendo la Strada San Vitale si raggiungeva (e si raggiunge tuttora) Ravenna.
Nel 1286 e nel 1291 (Guidicini, IV, 278, 279, 280) il trivio venne allargato mediante l’acquisto ed il successivo abbattimento da parte del Comune di parecchie case che lo rendevano angusto. Così nacque l’attuale piazza che lo Zanti chiamò Piazza Padella, Piazza o Trivio di Porta.
Nel XVII secolo questa piazza veniva indicata come Porta Ravegnana, anche se nella pianta del Mitelli compare solo Porta.
Nel XVIII secolo si cominciò ad usare la denominazione urbanistica generica Piazza: Piazza Ravegnana o sia di Porta (Taruffi e Tontina Mista). Le lapidette del 1801 consolidarono l’odonimo Piazza di Porta Ravegnana, che è arrivato fino a noi (anche se nel 1875, vedi Lipparini, vi fu il tentativo di ribattezzarla Piazza delle Torri: il Prontuario del 1878 mantenne l’antico odonimo Piazza di Porta Ravegnana.
Fonti
Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.
Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.
Taruffi: Antica fondazione della città di Bologna degnissima madre di studj, di Gianandrea Taruffi, pubblicato nel 1738.
Tontina Mista: Tontina Mista ossia progetto per illuminare la città di Bologna, pubblicato a Bologna dal Sassi successore del Benacci, 1762.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Lipparini: Degli uomini illustri cui sono intitolate le piazze e le vie della città di Bologna, di Innocenzo Lipparini, Società Tipografica Compositori, Bologna, 1875.
Prontuario: Prontuario per la denominazione delle Piazze, Vie e Vicoli e per la numerazione delle case della ittà di Bologna attivate il 1° Luglio 1878 (Bologna, Regia TIpografia, 1878).