Via San Vitale
Da piazza di Porta Ravegnana a piazza di Porta San Vitale.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1159 (strata sancti Vitalis).
Questa via nacque in epoca altomedievale, assieme ad altre che si irradiarono da porta Ravegnana.
Un testamento del 1159 fu fatto in strata sancti Vitalis1. Questa è la più antica documentazione identificata finora del nome della nostra via.
Gli estimi del 1296/97 riportano il Burgus Sancti Vitalis e la Strata Sancti Vitalis.
Dallo Zanti in poi tutti gli autori concordarono nel chiamare questa via come Strada San Vitale.
Così fu confermata dalle lapidette del 1801.
Con la riforma toponomastica del 1873-78 vi fu il tentativo, fortunatamente andato a vuoto, di chiamare la nostra via Via Carracci2. I danni furono limitati alla soppressione della denominazione urbanistica generica Strada, lasciandoci l’attuale via San Vitale.
Nel 1919, per poco tempo questa via fu ribattezzata Via Spartaco3.
Il San Vitale della via fu identificato da buona parte degli autori con il protomartire bolognese martirizzato assieme ad Agricola.
Di questi santi martiri esiste la chiesa dedicata ai Santi Vitale ed Agricola in Arena ed esisteva, fino all’inizio del XIX secolo una croce a loro dedicata e posta in mezzo a via San Vitale, all’altezza di tale chiesa.
Pare però che originariamente questa chiesa fosse dedicata al San Vitale di Ravenna, e, mediante una forzatura, che portò anche alla falsificazione di documenti, si trasferì il culto della chiesa dal San Vitale ravennate ai Santi Vitale ed Agricola bolognesi4.
Quindi il San Vitale di via San Vitale sarebbe il santo di Ravenna e quindi questo odonimo sarebbe, come porta Ravegnana, un relitto della influenza bizantina su Bologna.
Da segnalare una nota dell’Alidosi5: nei pressi della croce dei Santi Vitale ed Agricola c’era la Via dell’Arena. Non è chiaro se questa Via dell’Arena sia da considerare un odonimo riferito al tratto di via San Vitale ove era la croce, o altra via scomparsa, o altra via esistente. Il Salaroli6 riportò la stessa informazione, senza aggiungere alcunché di significativo.
1 Mario Fanti: op. cit., pag. 811.
2 Innocenzo Lipparini: op. cit., pag. 29.
3 Mario Fanti: ibidem.
4 Mario Fanti: op. cit., pag. 810.
5 Giovanni Nicolò Pasquali Alidosi: Nomi delle strade …, pag. 28.
6 Carlo Salaroli: op. cit., pag. 70.
Fonti
Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.
Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Estimi 1296/97: Atlante Storico delle città italiane. Emilia Romagna, 2 Bologna. A cura di Francesca Bocchi, pubblicato da Grafis, Bologna, 1995,1998 (contiene gli Estimi 1296/1297).
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.