Origine di Bologna

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Leonardo (Via San)

Via San Leonardo
Da via San Vitale a via Belmeloro/via Beniamino Andreatta.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1573 (Borgo di San Leonardo).


Questa via si formò tra XII e XIII secolo durante la fase di espansione della città, tra la seconda cerchia di mura (la cerchia dei Torresotti o del Mille) e l’ultima cerchia, trecentesca.
Fino all’inizio del XX secolo la via era assai più lunga dell’attuale, andando da via San Vitale (già Strada San Vitale) a via San Giacomo (già Borgo San Giacomo).
Il prolungamento di via Belmeloro fino al viale interruppe la nostra via che ora da via San Vitale si ferma a via Belmeloro.
Anticamente si chiamava Campo de’ Buoi (Statuti di Bologna del 12621, confermato dall’Alidosi2che affermò che nel 1299 la nostra via era conosciuta con questo nome). La stessa notizia venne data dal Salaroli3 che però citò un anno diverso (1289).
Lo Zanti (1583) lo chiamò Campo di Bovi, ma aggiunse anche Borgo di San Leonardo, da cui capiamo che nel periodo in cui scriveva lo Zanti, cominciò ad affermarsi l’odonimo Borgo di San Leonardo. Così, mentre il Banchieri (1635) disse solo Camp di Buò, l’Aretusi (1636), richiamò lo Zanti dicendo che è il Borgo di San Leonardo, già Campo dei Bovi.
Il Salaroli è l’ultimo a ricordare il Campo de Buoi, ed aggiunse poi dichiarato per Borgo di San Leonardo.
Tutti gli altri autori ricordano il Borgo di San Leonardo.
L’Itinerario aggiunse detto Campetto, cosa confermata anche dal Guidicini (Borgo di San Leonardo, volgarmente Campetto)4.
Campo dei Buoi o dei Bovi, si riferisce con ogni probabilità ad un mercato di tali bestie che si faceva qui in epoca medievale.
C’era una lapide, ricordata dal Salaroli e, più recentemente dal Fanti5, perduta con i bombardamenti della seconda guerra mondiale, datata 1573 che intimava che tale via doveva essere chiamata Borgo di San Leonardo, confermando quanto si capiva dallo Zanti e dall’Aretusi, ovvero che il cambio di nome della via è avvenuto verso la fine del XVI secolo.
San Leonardo è il nome della chiesa (ora sconsacrata, ma il cui edificio esiste tuttora con la facciata su vicolo Bolognetti) e del convento annesso in via San Vitale, proprio di fronte all’imbocco della nostra via.
Con la riforma toponomastica del 1873/78 il Borgo di San Leonardo divenne via San Leonardo e via San Leonardo si chiama ancora oggi, pur se di percorso accorciato rispetto a quello che aveva all’inizio del XX secolo.


1Luigi Frati: Statuti di Bologna dall’anno 1245 all’anno 1267, Tomo II, Bologna, Regia Tipografia, 1876, pag. 487.
2Giovanni Nicolò Pasquali Alidosi: Nomi delle strade …, pag. 15.
3Carlo Salaroli: op. cit., pag. 18.
4Giuseppe Guidicini: Cose Notabili …, Vol. II, pag. 322).
5Mario Fanti: op. cit., pag. 458.


Fonti

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti  pubblicato nel 1583.
Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).
Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell’Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.
Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
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