Denominazione attuale: via delle Donzelle.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La via delle Donzelle, o dei Donzelli, ha il suo principio nella via Canonica, e termina in quella dei Monari.La sua lunghezza è di pertiche 18, 03, e la sua superficie di pertiche 12, 38, 9.
Si disse già via dei Piatesi, indi delle Donzelle, o dei Donzelli. Fiorì la famiglia Donzelli nel secolo XIII, ed a quei dì viveva un Domenico in Senzafallo di Casalino Casali, che testò li 3 ottobre 1298, e nel susseguente secolo un rogito di Oppizzone Zaccaria, delli 12 novembre 1384, ricorda Dandolo Dalle Donzelle. Credesi che fossero bisilieri, e bombasari, e che abitassero in questa contrada. Si aggiunge che passassero in Strada Sant’Isaia, e che la loro casa fosse comprata dai Bonfioli, poi ereditata dai Zambeccari.
Il Nord è verso sinistra. Si notano dall’alto in basso: via Albiroli tra via Monari (oggi via Goito) e via Canonica (oggi vie del Monte); via Carbonara con il Vicolo Carbnara (oggi compreso in via Carbonara) e lo sbocco su via Canonica un tempo conosciuto come Stronzo Muffo ed oggi non più esistente; via Boncompagni, oggi non più esistente, anche se perfettamente leggipile, a ponente del palazzo Boncompagni; via delle Donzelle, con il vicoletto anonimo che passa dietro alla scomparsa chiesa dei Santi Giacomo e Filippo dei Piatesi e alla sua canonica (edifici entrambi scomparsi).
Via delle Donzelle a destra entrandovi per via Canonica.
Notizie su Papa Gregorio XIII tratte da un libretto di proprietà del Guidicini
Via delle Donzelle a sinistra entrandovi per la via Canonica.
Aggiunte (notizie relative a stabili posti in via delle Donzelle, ma non facilmente localizzabili)
- 1520, 20 marzo. Si concede a ser Pietro del fu Lodovico Zanettini, di chiudere un portico che ha sotto la sua casa in capella S. Giacomo dei Piatesi, concedendogli il suolo di detto portico, come pure altro suolo per fare due scalette che vadino alle sue cantine, pagando L. 10 per sussidio della seliciata della piazza grande di Bologna.