Denominazione attuale: via del Monte.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La via canonica comincia nella piazza di S. Pietro e termina nella via Carbonara. La sua lunghezza è di pertiche 29, 05, e la sua superficie di pertiche 39, 09, 1. Questa contrada si disse Trebbo dei Preti del Duomo, poi via Canonica dall’antica canonica di S. Pietro ora Monte di Pietà.
Il Nord è verso sinistra. Via Canonica, oggi via del Monte. Da notare, a settentrione della via, il portone al numero antico 1734 che chiude un vicolo (di cui oggi rimane traccia accedendovi da via delle Donzelle) e la scomparsa Via Boncompagni.
Il Nord è verso l’alto. Via Canonica, oggi via del Monte, tratto dalla scomparsa via Boncompagni a via Carbonara. Da notare, il vicolo (chiamato dal Guidicini Vicolo Carbonara) che si diparte verso occidente da via Carbonara, per poi piegare bruscamente verso sud e finire su via Canonica da questa separata da un portone all’antico numero 1718.
Via Canonica a destra entrandovi per la piazza di S. Pietro.
Il Nord è verso sinistra. Questo è il lato meridionale della via Canonica (oggi via del Monte), come si resentava in antichità, quando la cattedrale di San Pietro era molto più piccola della attuale (l’antico suo contorno è tratteggiato in alto a destra) e quando probabilmente una via, prosecuzione a meridione della via Boncompagna, arrivava in via Altabella di fronte alla scomparsa via Napoli.
Via Canonica a sinistra entrandovi per la piazza di S. Pietro.
- N.1734
- N.1733
- Si passa la via delle Donzelle
- Si passa la via dei Boncompagni
- Via del Monte 8 (N.1719) Palazzo Boncompagni
- Notizie sulla famiglia Boncompagni desunte dagli archivi degli Esposti e Carati
- N.1718
Aggiunte (notizie relative a stabili posti in via Canonica, ma non facilmente localizzabili)
- 1530, 27 dicembre. Boncompagni confinava con Evangelista Paltroni. Rogito Andrea de Buoi, (pare colle stalle già Paltroni in via Donzelle) e che la casa del Boncompagni fosse in via Boncompagni.
- 1578, 26 maggio. Boncompagno Boncompagni compra dagli eredi di Vincenzo Castellani una casa sotto S. Filippo e Giacomo dei Piatesi, per L. 7600. Rogito Cesare Furiano.
- 1666, 26 febbraio. Facoltà a Vincenzo Rognoni di occupare suolo per la facciata della sua casa nella via Canonica dopo le case dell’Arcivescovato.