Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Sotto questo numero, ora sparito, vi era la piccola chiesa parrochiale dei SS. Giacomo e Filippo dei Piatesi, fabbricata dalla famiglia Piatesi probabilmente nel 1329. La parrochia, composta di 18 case, fu soppressa ed unita a quella di S. Pietro con decreto del 1806, indi la chiesa fu chiusa li 16 agosto 1808.
Per togliere i molti disordini che si commettevano nella parte posteriore di detta chiesa, già profanata, fu acquistata dal suddetto canonico Zanetti Tommasi per circa 270 scudi romani pagati al sacerdote benefiziato, coi quali s’ accrebbe la rendita della prebenda. L’acquirente cominciò a farla demolire il sabato 28 agosto 1821, e formò la piccola piazzetta, a capo della quale, verso mezzogiorno, vi è il portone del vicolo del quale si è parlato in via Canonica N. 1733.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
SS. Filippo e Giacomo.
Chiesa nella via delle Donzelle, edificata l’anno 1340 dalla famiglia dei Piatesi.
Sotto questa parrocchia evvi il palazzo Boncompagni edificato nel 1538 da Cristoforo padre di Gregorio XIII.
Con decreto del 24 giugno 1805 fu soppressa e unita a S. Pietro. La chiesa fu chiusa il 16 agosto 1808.
La detta chiesa era proprietà degli Angelelli successori Piatesi.