Via del Monte
Da via dell’Indipendenza a via Carbonara.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1874.
Il percorso di questa via nacque nell’Alto Medio Evo, come parte di un percorso stradale che girava esternamente al fossato della cerchia muraria delle Quattro Croci.
L’attuale via del Monte era nota in passato come Canonica di San Pietro, o anche semplicemente come Canonica.
Pare però che anticamente Zanti (1583), Alidosi (1624) e Salaroli (1743) abbiano descritto per Canonica di San Pietro non l’attuale via del Monte, ma altro vicolo ora chiuso, che partiva dal fianco della Cattedrale, costeggiava il palazzo del Monte di San Pietro e finiva di fronte alla scomparsa Via Boncompagna, a fianco del Palazzo Boncompagni. Questo vicolo fu allargato e chiuso dal cardinale Prospero Lambertini.
L’Aretusi riportò la nostra via come Trebbo dei Preti del Domo, mentre per il Banchieri, coevo all’Aretusi, questa era la Via d’la Canonica.
L’odonimo Trebbo dei Preti del Domo si spiega facilmente con la vicinanza della Cattedrale.
Dato che né lo Zanti, né soprattutto il Salaroli descrissero esplicitamente la nostra via, è probabile che Canonica fosse un odonimo dato sia al vicolo scomparso, sia alla attuale via Del Monte.
La sede del Monte di San Pietro occupa lo spazio ove erano le case comuni dei Canonici di San Pietro1 il che spiega l’origine di Canonica (di San Pietro per Zanti, Alidosi e Salaroli, per tutti gli altri autori questa via era semplicemente Canonica o Via Canonica).
Con la riforma toponomastica del 1873/78 la via venne ribattezzata via del Monte, per la presenza del Monte di Pietà (o di San Pietro) sul lato destro della via, entrando da via dell’Indipendenza.
1Mario Fanti: op. cit., pag. 541.
Fonti