Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

  • Odonomastica storica
    • Dall’odonomastica popolare all’odonomastica ufficiale
    • La numerazione
    • Le lapidette napoleoniche
    • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
    • Odonomastica delle vie del centro storico
    • Odonomastica delle vie fuori porta
    • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
    • Fonti
  • Vie d’acqua
    • Fiumi e torrenti che alimentano le vie d’acqua di Bologna
    • Vie d’acqua derivate dal fiume Reno
    • Vie d’acque derivate dal torrente Savena
    • Rii e torrenti minori
    • Canali e canalette minori
  • Strade ed edifici nel 1800
    • Da Abbadia a Azzo Gardino
    • Da Bagarotti a Buttieri
    • Da Ca’ Selvatica a Cul di Ragno
    • Da Donzelle a Egitto
    • Da Facchini a Fusari
    • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
    • Da Imperiale a Inghilterra
    • Da Libertà a Luzzo
    • Da Maddalena a Mussolini
    • Da Napoli a Nosadella
    • Da Ocche a Otto Colonne
    • Da Paglia a Quartirolo
    • Da Ranocchi a Ruini
    • Da San Benedetto a Strazzacappe
    • Da Tagliapietre a Tuate
    • Da Uccelli a Usberti
    • Da Val D’Aposa a Zecca
  • Le torri
    • Da Abati a Azzoguidi
    • Da Baioli a Buvali
    • Da Calamatoni a Curialti
    • Da Dainesi a Frenari
    • Da Gabriozzi a Imola
    • Da Lamàri o Lamèri a Lodovisi
    • Da Maccagnani a Nappi
    • Da Odofredi a Principi
    • Da Radici o dalle Radici a Rusticelli o Rustighelli
    • Da Sabbadini a Storiliti
    • Da Tantidenari a Turchi
    • Da Ubaldini a Zovenzoni
    • Documenti
Home / Odonomastica storica / Odonomastica delle vie scomparse del centro storico / Vicolo che da via del Cestello costeggia l’ antico monastero di Santa Maria del Cestello e finisce in Strada Castiglione

Vicolo che da via del Cestello costeggia l’ antico monastero di Santa Maria del Cestello e finisce in Strada Castiglione

Al numero 51/2 di via Castiglione è un portone che chiude l’accesso a questo antico vicolo fin dal 1715 (decreto del 28 aprile di quell’anno, Guidicini, I, 273 e segg.).
Il vicolo costeggiava lo scomparso monastero di Santa Maria del Cestello e sbucava in via del Cestello dove ora è un cancello al numero 8.
Il vicolo esisteva nel 1514 perché è di quell’anno un atto (Guidicini, ibidem) che imponeva il ribassamento di un edificio da cui si poteva vedere dentro la clausura del monastero di Santa Maria del Cestello, e tale edificio era nei pressi di questo vicolo.
Questo vicolo è disegnato, ma anonimo, nella pianta del Mitelli, ed è indicato come vicolo chiuso nella pianta del Monari.
Fu descritto, anonimo, dal Salaroli (pag. 81).

Il vicolo a meridione del muro dell'antico convento.
Il portone che chiude l'accesso al vicolo da via Castiglione.
Il cancello che chiude il relitto di vicolo su via del Cestello.

Tracce di vicolo scomparso.

  • Dall'odonomastica popolare all'odonomastica ufficiale
  • La numerazione
  • Le lapidette napoleoniche
  • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
  • Odonomastica delle vie del centro storico
  • Odonomastica delle vie fuori porta
  • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
  • Fonti

Contatti

  • contact.originebologna@gmail.com

  • Cookies e informativa privacy
Comune di Bologna
Collaborare è Bologna