Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

  • Odonomastica storica
    • Dall’odonomastica popolare all’odonomastica ufficiale
    • La numerazione
    • Le lapidette napoleoniche
    • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
    • Odonomastica delle vie del centro storico
    • Odonomastica delle vie fuori porta
    • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
    • Fonti
  • Vie d’acqua
    • Fiumi e torrenti che alimentano le vie d’acqua di Bologna
    • Vie d’acqua derivate dal fiume Reno
    • Vie d’acque derivate dal torrente Savena
    • Rii e torrenti minori
    • Canali e canalette minori
  • Strade ed edifici nel 1800
    • Da Abbadia a Azzo Gardino
    • Da Bagarotti a Buttieri
    • Da Ca’ Selvatica a Cul di Ragno
    • Da Donzelle a Egitto
    • Da Facchini a Fusari
    • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
    • Da Imperiale a Inghilterra
    • Da Libertà a Luzzo
    • Da Maddalena a Mussolini
    • Da Napoli a Nosadella
    • Da Ocche a Otto Colonne
    • Da Paglia a Quartirolo
    • Da Ranocchi a Ruini
    • Da San Benedetto a Strazzacappe
    • Da Tagliapietre a Tuate
    • Da Uccelli a Usberti
    • Da Val D’Aposa a Zecca
  • Le torri
    • Da Abati a Azzoguidi
    • Da Baioli a Buvali
    • Da Calamatoni a Curialti
    • Da Dainesi a Frenari
    • Da Gabriozzi a Imola
    • Da Lamàri o Lamèri a Lodovisi
    • Da Maccagnani a Nappi
    • Da Odofredi a Principi
    • Da Radici o dalle Radici a Rusticelli o Rustighelli
    • Da Sabbadini a Storiliti
    • Da Tantidenari a Turchi
    • Da Ubaldini a Zovenzoni
    • Documenti
Home / Elenco vie / Volte dei Pollaroli (Via) / Via Ugo Bassi 1/1 – Primi quattro archi del portico partendo dal Canton de’ Fiori (1/1 via Ugo Bassi)

Via Ugo Bassi 1/1 – Primi quattro archi del portico partendo dal Canton de’ Fiori (1/1 via Ugo Bassi)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dicesi che i primi tre archi di portico siano costrutti su di una casa dei Seta. Ultimamente fu del segretario Zanetti Faloppia, poi Rinieri che fabbricò la facciata, e il portico, che ha servito di modello al detto portico della Dogana Vecchia fino al vicolo Oleari. L’ antico portico era di due diverse costruzioni. Dall’angolo della Piazza alla metà dell‘arco sovrastante di Ghirlanda era a colonne, e dalla metà di detto arco fino alla via Oleari era a due mezze colonne appoggiate ad un pilastro con archi che seguitavano rotondi come la mezza colonna sopra la sua rastremazione.
Il quarto arco di questo portico cominciando dal Cantone dei Fiori dà comunicazione alla piazzetta dei santi Ippolito, poi di S. Barbara, che fu parrocchiale, sotto della quale vi abitò ai suoi giorni la nobilissima famiglia dei Caccianemici dell’ Orso da non confondersi coi Caccianemicci piccoli, che già si dissero dei Landolfi, nè coi Caccianemici della famiglia Senatoria, che si chiamavano degli Oddaldi, e finalmente cogli Orsi, che sempre si trovano detti de’ Ursis, e non de Urso.

  • Da Abbadia a Azzo Gardino
  • Da Bagarotti a Buttieri
  • Da Ca' Selvatica a Cul di Ragno
  • Da Donzelle a Egitto
  • Da Facchini a Fusari
  • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
  • Da Imperiale a Inghilterra
  • Da Libertà a Luzzo
  • Da Maddalena a Mussolini
  • Da Napoli a Nosadella
  • Da Ocche a Otto Colonne
  • Da Paglia a Quartirolo
  • Da Ranocchi a Ruini
  • Da San Benedetto a Strazzacappe
  • Da Tagliapietre a Tuate
  • Da Uccelli a Usberti
  • Da Val D'Aposa a Zecca

Contatti

  • contact.originebologna@gmail.com

  • Cookies e informativa privacy
Comune di Bologna
Collaborare è Bologna