Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che fu anch’essa dei Foscarari, e che forse è quella comprata li 18 settembre 1394 da Francesco del fu Simone Foscarari dalla congregazione dei barbieri, che si dice posta sotto Santa Maria dei Canari, in confine del compratore da due lati, degli eredi del fu Passipovero Passipoveri, e della strada. Pagata L. 300. Rogito Filippo di Pietro di Filippo.
Li 20 luglio 1618 Romeo Foscarari per due terzi, e Orsina di Camillo Foscararij vedova di Galeazzo Fava, per l’altro terzo, vendono a Gio. Battista Mangini una casa sotto Santa Maria dei Foscarari dal Voltone dei Caccianemici. Confina la via pubblica, Romeo venditore, altra casa piccola dei Foscarari, i Locatelli (N. 1224 della via Toschi), Domenico Turrini (N. 1223 di detta via Toschi), e la piazzola di S. Silvestro. Item altra casa ad uso di stalla posta sotto S. Silvestro. Confina la piazzola a settentrione, Andrea Bovi a mattina, i Pietramellara a mezzodì e a sera. Il tutto per L. 18000. Rogito Antonio Malisardi. Vi era un’ arma con due leoni in piedi che si abbracciavano. Questo stabile passò alla famiglia Monari dei notari, la quale lo vendette nel 1785 per L. 18600 ai marchesi Boschi.