Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Prendendosi dall’angolo della via dei Falegnami, fino a quello del Borgo di S. Giuseppe era tutto circondario del convento di Santa Maria Maddalena di Galliera. Sotto questo numero cade la frazione del detto convento venduta a Pietro Bonini con decreto del 3 settembre 1802, il quale vi eresse il teatro diurno detto Arena del Sole, con disegno di Asparri, che fu aperto il 5 luglio 1810 dalla comica compagnia Zuccato. Il teatro diurno moderno è un’imitazione dei spettacoli che da qualche tempo eransi introdotti in Verona in quel celebratissimo Anfiteatro dove nell’Arena vi è costrutto un palco scenico di legname. L’iscrizione posta sul davanzale è del celebre Giordani.