Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Lodovisi. trovandosi le loro armi in un capitello del cortile. Un rogito di Bartolomeo Marsimigli delli 20 novembre 1680 dice che era di Francesco Sacenti, che confinava la strada tendente a S. Nicolò degli Albari, i Giovagnoni, il Collegio di Spagna, e un vicolo vicinale.
Camillo Sacenti ingegnere del Senato mori d’anni 74 li 23 novembre 1688.
1705, 31 gennaio. La detta casa fu comprata da Gio. Battista Ferranti per L. 9200. Rogito Gio. Battista Lodi.
Passò poi ai Bavosi, e nel 1774 la comprò e la restaurò Gaetano Colliva lardarolo, ed affittuario, il quale nel 1776 acquistò l’ altra vicina, in angolo di via Altabella, dai Tiburtini, che gliela vendettero col patto, che fabbricandola, non la potesse alzare più di quello che era, per non danneggiare il prospetto del palazzo Tiburtini, poscia dei Cappi. Risarcì il Colliva anche questa, ed apri la porta in via Altabella.