Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che del 1555 era di Filippo Pasi. Nell’ inventario dei beni trovati dai conti e senator Lelio, Enea, Gioseffo, e Carlantonio, eredi proprietari del fu Girolamo Bonfioli (1), con animo d’impossessarsene dopo la morte del P. D. Carlo Bonfioli, ultimo erede usufruttuario, evvi una casa in Bologna, sotto S. Nicolò degli Albari, con tre botteghe sotto, stalla e rimessa separate, la quale confina davanti via Cavaliera e di dietro il vicolo chiuso, Gioseffo Bonfioli, e Cristoforo Magnani. La stalla con rimessa confina i Magnani e la via pubblica. Rogito Camillo Felina delli 23 febbraio 1638.
1640, 20 dicembre. Il dottor Girolamo del fu Camillo Bonfioli compra da Giuseppe del fu Vitale Bonfioli una casa con tre botteghe posta sotto S. Nicolò degli Albari, che confina con Alessandro Bonfioli, con Cristoforo Magnani, e colla via pubblica, per. L. 7500. Rogito Vincenzo Riguzzi.
1692, 7 maggio. Secondo un rogito di Dielaito Dielaiti questa casa nobile nella parocchia di S. Nicolò degli Albari, in via Cavaliera, quasi rimpetto a detta chiesa, confina a sinistra, entrando in casa, con D. Guerino Bevilacqua, a destra col conte Adriano Magnani, colla via Cavaliera, e con un vicolo di dietro detto la Mandria.
N. 1467. Diofebo, Mosè, ed altri degli Arieti, ebrei, vendono ad Antonio Bonfioli una casa grande per scudi 1500 d’ oro, posta sotto S. Nicolò degli Albari, in confine di altra casetta di questa ragione, e di strade da tre lati. La casetta confina Filippo Pasi, e la via da due lati. Rogito Angelo Avenati delli 14 novembre 1555.
1680, 20 giugno. I conti Vitale e fratelli Bonfioli avevano casa che confinava colla piazzola di S. Simone, coi Magnani, colla via Cavaliera, e di dietro con un vicolo. Rogito Giuseppe Magnani. Il ramo d’ Ascanio Bonfioli l’abitava nel 1621. Nel 1715 apparteneva a Cattarina Zagoni Piella, e nel 1790 a Giuseppe Matlè.
Nel capitello della pilastrata sull’ angolo della piazzetta di S. Simone erano scolpite le armi Bonfioli.
(1) Famiglia Bonfioli