Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Il 29 dicembre 1572 fu concesso al cav. Costanzo Marsili di chiudere un antico portico largo piedi 9 lungo piedi 77 con colonne di legno nella casa di sua abitazione nel vicolo Arolari, tendente da strada S. Mamolo alla via Marescalchi dalla parte della Baroncella e di occupare non tanto detto portico, quand’anche oncie 14 di pubblico suolo.
Case dei Marsili Colonna, che l’abitavano nel 1518, e che detti Colonna la possedettero perchè Cornelio Marsili, sposò Lavinia Colonna di Marc’ Antonio nel 1540.
1602 23 luglio. Comprò Ercole del fu Fabrizio Fontana da Camillo del fu Costanzo Marsili una casa sotto la Baroncella in S. Mamolo con due porte. Confinava i beni del compratore, ed un vicolo laterale che conduce ad una piazzola rimpetto alla suddetta Chiesa Parrocchiale. Confina inoltre colla casa canonicale della Baroncella, Pompeo Marsili, Dionigia Rossi, Ercole Guidotti alias dalla Vacca, per L. 7004 10. Rogito Giulio Belvisi.
Il 5 aprile 1606 Ercole Fontana presentò un memoriale onde ottenere di chiudere il vicolo presso la sua casa, che da strada S. Mamolo va alla chiesa della Baroncella, dimanda che fu ripetuta il 25 giugno 1607, e si dice trovarsi fra la sua casa e quella degli eredi di Michele dalla Seta.
1607 10 aprile. Si concede ad Ercole Fontana procuratore, il vicolo presso la sua casa lungo piedi 64 in confine di Michele Seta, poi di Antonio e Guido Tiburtini purchè lo chiuda con portoni dai due lati. Era incapace pel passaggio di carri e carrozze.
Nel 1617 14 novembre, passarono convenzioni fra Guido Tiburtini, ed Ercole Fontana sopra il vicolo e il muro di confine delle loro case in S. Mamolo sotto la Baroncella scrittura riconosciuta a rogito di Girolamo Teglia.
1611 11 ottobre. Permuta di Pompeo Marsili e di Emilia Berò sua madre con Ercole Fontana, di tutta la parte della casa grande spettante al detto Marsili posta in S. Mamolo sotto la Baroncella, nella qual permuta il Fontana assegna una casa nella parte posteriore della predetta casa grande, altra in Saragozza ed una terza in strada San Felice. Rogito Giulio Belviti e Marc’ Antonio Ghelli.
1649 22 febbraio. Comprano il dott. Pompeo e Girolamo fratelli Fontana Bombelli del fu Ercole, dalla contessa Isotta Marsili vedova del cav. Annibale Ringhiera una casa nobile in S. Mamolo sotto la Baroncella per L. 8750. Rogito Alessandro Andrei.
1650 21 marzo. Comprò Girolamo Fontana Bombelli da Alberto del fu Agostino, o Sigismondo Boschetti, parte d’una casa grande in S. Mamolo sotto la Baroncella, per L. 8750. Confina S. Mamolo, altra strada a mezzodì verso la porta grande della Chiesa dei Celestini, e a sera i fratelli Fontana, come successori delle suore di S. Margarita quali compratrici della fu contessa Isotta Marsili Ringhiera e di Cesare Annibale Rossi Marsili. Rogito Alessandro Andrei.
I suddetti Fontana vengano dal citato Ercole di Fabrizio di Girolamo causidico e notaio di molta fama. Si dissero Bombelli in causa di Eleonora Bombelli moglie del detto Ercole che gli portò l’eredità e il cognome. Lo sposò il 7 gennaio 1593.
Dalla Graticola di Bologna di Pietro Lamo (XVI secolo)
Da questa banda rincontro alla porta dei Galluzzi vi è una stalla delli Marsigli dipinta per mano di mastro Amico pittore Bolognese, dov’è una battaglia di chiaro scuro, a fresco, di varie sorte d’animali, rarissima.