Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Morandi. Domenico di Giovanni Morandi aveva casa in strada S. Mamolo e presso la chiesa di S. Mamma il 4 maggio 1453, e ciò risulta da accomodamento seguito fra lui, ed il curato di S. Mamma per terreno usurpato in causa dell’ ampliazione della Chiesa.
1461 2 luglio. Il Reggimento concede a Benedetto di Domenico Morandi un suolo di piedi 30 da un lato e di piedi 20 dall’ altro davanti la sua casa in S. Mamolo, e di quella di Bartolomeo di Francesco Speciari lardarolo. Rogito Domenico Muletti notaio delle Riformazioni. Il Morandi era cancelliere degli Anziani come da rogito di B. Campana 17 aprile 1469 e fu l’autore della celebre orazione de Laudibus Bononiae, stampato pei tipi di Ugone de’ Ruggeri 1481. Terminò i suoi giorni il 27 luglio 1478.
Li 3 giugno 1506 questa casa è qualificata per grande, e confinava con strade, e colla casa di Tommaso Ruggeri la quale fu poi dei Baldi, e poi nel 1777 unita al palazzo Morandi, continua questo stabile ad appartenere ai discendenti del suddetto Benedetto, i quali probabilmente vanno a terminare nel vivente conte Camillo Raffaele del fu conte Luigi Morandi.