Denominazione attuale: Vicolo San Giobbe, per la parte da est a ovest che è rimasta dell’antica via di San Giobbe, essendo scomparso il tratto da nord a sud.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La via di S. Giobbe comincia dalla via del Voltone Tubertini, ora Cappi, e termina nella via del Limbo.
La sua lunghezza è di pertiche 25, 02, 4, e la sua superficie di pertiche 20, 70, 11.

(Nord verso sinistra) A destra in alto il vicolo Purgatorio, poi procedendo verso nord (sinistra) c’è il vicolo Mandria (oggi Tubertini). E’ indicata la Chiesa (di San Lorenzo dei Guarini, in angolo tra Purgatorio e via di San Giobbe), via Altabella, in basso e due torri: una, al centro in alto è l’esistente torre Uguzzoni. L’altra, non più visibile, in angolo tra via Cavaliera e Mandria è un troncone della torre Magnani.
Via di S. Giobbe a destra entrandovi dalla parte del Voltone dei Cappi.

Via Giobbe (ramo da nord a sud) antico spalto della città. – Il marciapiedi che vediamo a sinistra costeggiare l’antico ospedale e la chiesa di S.Giobbe dei Guarini segna la linea dell’avanzo di muraglia di Stilicone poiché le pareti esistenti a sinistra lungo il vicolo vi appoggiano sopra e a cinque metri circa ad oriente da essa esistono gli avanzi di mura del recinto romano e sono visibili nelle pareti, a levante, delle cantine che costeggiano il detto vicolo che ora si stanno sistemando (dal libro Bologna nel Mille – Identificazione della cerchia che le appartenne a quel tempo di Angelo Finelli).
- Si passa la via del Purgatorio, e la via del Limbo.
Via di S. Giobbe a sinistra entrandovi dalla parte del Voltone dei Cappi.