Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Li 17 aprile 1399 Germiniano di Ventura Cesi da Modena comprò da Urbano di Roberto da Saliceto, e da Carlo di lui nipote col consenso di Floriano di Cino da Castel S.Pietro due delle tre parti di una casa in capella di S. Maria in Solario. Confinava con Bartolomeo di Bolognino Bolognini, Aldraghetto Lambertini, e gli eredi di Franceschino Spontoni per L. 1250. Rogito Lodovico Codagnelli.
Li 19 marzo 1468 Giovanni di Bartolomeo Guidotti acquistò dai conti Ventura, e Scipione di Geminiano Cesi per lire 275 d‘ argento la casa sotto S. Maria in Solario. Rogito Bonifazio di Francesco Gombruti e Alessandro di Cristoforo Buttrigari.
Li 10 ottobre 1537 Antonio Galeazzo Guidotti vendette questo stabile già ad uso di osteria del Sole ai Commissari dell’ eredità Sanuti. Rogito Pietro Zanetti.
I confini di questo stabile di data antica ma incerta, secondo un rogito di Melchiore di Senesio Zanetti si danno per i seguenti. Casa ad uso di osteria del Sole, di faccia a S. Alò. Confinava a mattina la strada, a sera gli eredi di Giovanni Guidotti (per le case già Saliceti) e di Burnino Bianchi, di sopra gli eredi di Calderino Calderini (arte degli Orefici) e di sotto gli eredi di Guidantonio Lambertini, e ciò risulta dall’ inventario legale dei beni stabili dell’ eredità di Nicola Sanuti.