Denominazione attuale: via Castelfidardo.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Non seliciato.
Il Prato s. Antonio è piuttosto un piazzale che una contrada, ed anticamente appellavasi, con altri terreni circonvicini, la Valle di S.Pietro. Comincia in istrada S. Mamolo e termina al già convento di S.Agnese.
Nel 1251 vi si teneva in maggio una fiera di bovi, cavalli e merci, che continuava sino al primo giugno, giorno di S. Procolo.
Del 1583 vi si teneva un maneggio di cavalli, e dal 5 agosto 1809 in poi si eseguirono sentenze di pene capitali.
Si cominciò a dire Campo di s. Antonio, sin da quando fu fatta la chiesa dedicata a questo santo Abbate, la quale poi fu assegnata al collegio di Montalto. Al nome di Campo fu allora sostituito quello di Prato.
Prato di S.Antonio a destra entrandovi per istrada S.Mamolo.
- Si passa la via Bocca di Lupo
- Via Castelfidardo 11 (N.351) – Convento delle Monache Domenicane di Sant’Agnese
Prato di s. Antonio a sinistra entrandovi per s. Mamolo.
- Si passa la via della Libertà.
Aggiunte (notizie relative a stabili posti nel Prato di S.Antonio, ma non facilmente localizzabili)
Nell’archivio delle Suore di s. Agnese si trova nel 1286 una casa in Val Santa di 15 chiusi e 27 piedi.