Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Cancello che chiude un cortile che ha di prospetto l’ingresso a un braccio dell’ospitale della Morte. Qui vi era uno stabile sul quale si hanno le seguenti notizie:
1469 19 ottobre. Divisione fra Facino della Nave, e Nannino Vasselli di certo terreno vacuo in modo di piazzola sotto Santa Maria dei Carrari tra le case dei condividendi, e che serve alle case loro in confine dei beni già del l’ospitale. Rogito Costanzino Serafini, e Giorgio Ghisilieri.
1520 3 gennaio. Divisione di Cesare, e di Ascanio fratelli, e figli del fu Girolamo dalla Nave alias Bonfiglioli, o Bonfigli; a Cesare toccò una casa sotto Santa Maria dei Carrari, che confinava colla via pubblica a mattina, con Francesco Vasselli alias Salimbeni a settentrione, i beni dell’ospitale della morte a mezzodì, e a sera.
1544 23 aprile. Dimissione fatta da Ippolita figlia ed erede del fu Cesare dalla Nave col consenso di Filippo Francesco del fu Giovanni Aspettati suo marito a favore dell’ ospitale, di una casa sotto Santa Maria dei Carrari. Confinava i beni dell’ospitale della Morte che succedeva al dott. Filippo da Milano, cogli eredi di Francesco Salimbeni successori degli eredi di Giovanni Arrigoni, colla via pubblica, e altri beni dell’ospitale per L. 600. Rogito Melchiorre Beroaldi. Questa casa servì poi per la nuova fabbrica dell’ospitale.
1550 5 giugno. Cessione all’ospitale della Morte fatta da Alessandro del fu Pietro Bianchi di tutte le ragioni ad esso spettanti sopra una casa, che il 31 marzo detto Bianchi aveva acquistata da Ippolita del fu Cesare dalla Nave vedova di Francesco Aspettati posta sotto Santa Maria dei Carrari in confine degli eredi di Nascentore Nascentori, dell’ospitale, di certa viazzola verso l’ospitale, e di Scipione Vasselli poi mediante l’Androna, per L. 650. Rogito Melchiorre Beroaldi.
1566 5 gennaio. Locazione dell’ospitale a Cambio del fu Francesco Gombruti di due case contigue sotto Santa Maria dei Carrari. Confinava di sotto, e da sera altri beni dell’ospitale, e di sopra, e da mattina vie pubbliche, per lire 150. Rogito Francesco Barbadori.
1566 29 dicembre. Casa dell’ospitale della Morte sotto Santa Maria dei Carrari. Confinava la via pubblica a mattina altri beni dell’ospitale, certo vicolo che non ha sortita dalla parte posteriore cioè a sera, e la casa di Vincenzo Salimbeni di sotto a settentrione. Rogito Francesco Barbadori.