Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
S. Prospero.
Chiesa già parrocchiale dalla Volta dei Barbari.
Questa chiesa è antica.
Il 5 gennaio 1613 le fu tolta la parrocchia, ed assegnata a S. Sebastiano.Nel 1619 fu data ai Chierici Minori Regolari del beato Agostino Adorni, poi detti dello Spirito Santo, che vi stettero fino al 10 aprile 1641.
I suddetti Chierici Regolari nel 1641 ebbero la chiesa parrocchiale di S. Lorenzo di Porta Stiera.
L’ 8 maggio 1647 passarono nella via dei Gombruti nella chiesa dello Spirito Santo, la qual chiesa fu rinnovata nel 1665.
La chiesa di S. Prospero fu ridotta come si vede con disegno di Antonio Torregiani e dal capo mastro Francesco Fasani. La fabbrica fu incominciata il 23 agosto 1756 e terminata il 4 giugno 1757 colla spesa di L. 8000. Fu poi aperta il 21 agosto dell’anno 1757.
La congregazione ivi eretta pagava libbre 24 di cera per canone ai frati dello Spirito Santo, che fu francato il 30 ottobre 1748 in prezzo di L. 1233, 3, 10.
Il 31 luglio 1798 fu intimata la soppressione alla congregazione, e il 10 marzo 1808 fu decretato che restasse aperta la chiesa.