Denominazione attuale: via scomparsa
La descrizione di questa piazza non fu stampata nelle Cose Notabili, ma è rimasta nel manoscritto della Storia Cronologica. Qui è riportato quanto Giuseppe Guidicini scrisse.
Dalla “Storia Cronologica …” (manoscritto) di Giuseppe Guidicini.
Dalle Merzarie o Piazza della Canepa alla Piazza del Nettuno.
Il Vicolo del Voltone della Corda comincia nella piazzola della Canepa e termina alla Piazza del Nettuno. La sua lunghezza è di Pert. 9.5.-, e la sua superficie è di Pert. 10.95.6.
Anticamente terminava nella Via della Zecca, che ora fa parte della Piazza del Nettuno dopo la demolizione dell’Isola.
Si chiamò via degli Armaroli, perché molti di artisti di questo mestiere vi avevano le loro botteghe, fu conosciuta ancora per via delle Prigioni perché alcune carceri dette Furbarie hanno le finestre aperte anche oggi giorno sopra questa contrada, finalmente prese il nome di Voltone della Corda dal tormento che, dal 1604 al 1796, davasi pubblicamente ai malfattori mediante una girella murata sopra l’arco di detto voltone sulla Piazza del Nettuno. Non si trova memoria quando sia stato costrutto il detto voltone.
A riserva delle cose dette sulla sua denominazione non si hanno sulla medesima altre memorie, che possino interessare la storia dei stabili di Bologna.
Vicolo del Voltone della Corda a destra entrandovi per la Piazzola della Canepa.
Vicolo del Voltone della Corda a sinistra entrandovi da detta Piazzola.


Via della Piazzola della Canepa (dal libro Bologna nel Mille – Identificazione della cerchia che le appartenne a quel tempo di Angelo Finelli).