Via de’ Leprosetti
Da piazza San Michele a vicolo Fantuzzi.
Quartiere San Vitale
Prima documentazione dell’odonimo: 1835.
Nel catasto pontificio Gregoriano del 1835, questa via era inclusa nella Piazzetta dei Leprosetti (oggi piazza San Michele). Appare abbastanza evidente che effettivamente fu interpretata come una estensione della piazzetta da tutti gli autori antichi, perché non compare in alcuna pianta (Aretusi, Mitelli, Monari), nè è descritta in alcun testo dallo Zanti fino al Guidicini escluso, e nemmeno pare avere avuto una Lapidetta.
Il Guidicini la descrisse come via Dietro a San Michele de’ Leprosetti, con significato ovvio, essendo appunto dietro alla chiesa di San Michele dei Leprosetti.
L’Itinerario usò l’odonimo via Leprosetti, mentre l’Origine quello quasi uguale di via de’ Leprosetti, ma l’Indicatore lo incluse ancora nella Piazzetta de’ Leprosetti (questo è certo perché l’Indicatore pone i numeri antichi 915, 916 e 917 nella piazzetta, mentre questi numeri corrispondono ai moderni numeri 1, 3 e 5 dell’attuale via de’ Leprosetti).
Non è chiaro quando venne ufficializzato il nome di via de’ Leprosetti, ma è certo che prima dell’inizio della riforma toponomastica del 1873-78 la via si chiamava già via de’ Leprosetti e tale rimase dopo la riforma, come attestato dal Prontuario.
Per il significato di Leprosetti, si rimanda alla voce piazza San Michele.
Fonti
Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.
Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.
Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.
Monari: Città di Bologna posta in pianta in esatta misura con la distinzione de portici che sono in essa, Pianta di Gregorio Monari, pubblicata nel 1745.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Itinerario: Itinerario di tutte le strade, borghi, vie, vicoli e viazzoli della città di Bologna colla distintiva d’ogni Strada a qual commissariato di Polizia appartenga, pubblicato a Bologna nel 1835.
Origine: origine della denominazione delle 334 strade che compongono la città di bologna, di Goldini e C.. Pubblicato a Bologna nel 1843.
Indicatore: Indicatore Bolognese riferibile a ciascun edifizio componente la città, di Sebastiano Giovannini pubblicato nel 1854.
Prontuario: Prontuario per la denominazione delle Piazze, Vie e Vicoli e per la numerazione delle case della Città di Bologna attivate il 1° Luglio 1878 (Bologna, Regia TIpografia, 1878).