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Leopardi (Via Giacomo)

Via Giacomo Leopardi
Da via Guglielmo Marconi a via Polese.
Quartiere Porto.
Prima documentazione dell’odonimo: 1955.


Questa moderna via è nata recentemente con la creazione di via Guglielmo Marconi e con la ricostruzione post-bellica.
La targa stradale porta, sotto all’attuale nome (via Giacomo Leopardi), la dicitura già Pugliole di San Bernardino.
Questa dicitura è errata. Non se ne accorse il Fanti, che nel suo libro (II, 459), fece un correttissimo ragionamento sull’opportunità di dare o meno ad una via così modesta il nome del grande poeta dell’Infinito, facendo perdere un odonimo caratteristico come Pugliole di San Bernardino… senonchè questa strada non ha niente a che vedere con le vere Pugliole di San Bernardino che si diramavano da Borgo Polese (oggi via Polese) una cinquantina di metri più a nord, all’altezza della Galleria del Reno, andando da est a ovest, e dopo circa venticinque metri, si dirigevano verso nord per andare a sovrapporsi, per gli ultimi 110 metri (circa) con il tratto finale di via Guglielmo Marconi finendo in via del Porto.
 
Piuttosto, via Giacomo Leopardi ha preso il posto dello scomparso Vicolo Poggi, anche se in realtà il Vicolo Poggi era qualche metro più a nord di dove oggi si trova via Giacomo Leopardi.
 
L’origine di tale imprecisione risale a quando venne creata la Via Roma (con il prolungamento e l’allargamento del Borgo delle Casse): le Pugliole di San Bernardino vennero ridotte ad un moncone cieco (anonimo) per una parte, mentre l’altra fu inglobata nella nuova via. Il Vicolo Poggi venne trasformato e divenne più o meno (a meno delle modifiche fatte con le ricostruzioni post belliche) quello che oggi è via Giacomo Leopardi, ma fu chiamato erroneamente Via San Bernardino (che era il nuovo nome, dopo il 1878 delle Pugliole di San Bernardino).

Fonti

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
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