Via delle Fosse Ardeatine
Da via Emilia Levante a viale Felsina.
Quartiere Savena.
Delibera consiliare 17 aprile 1959.
Questa via è ciò che rimane di una via considerevolmente più lunga, documentata nella mappa di Andrea Chiesa del 1740, che raggiungeva un tratto ora non più esistente di via Fossolo.
Anticamente era nota come Via Androna (Fanti, I, 371), nome cambiato con la delib. podest. 3 giugno 1933 in Via delle Fosse (di significato analogo, si veda il significato di Androna nella sezione dedicata alle denominazioni urbanistiche generiche in uso anticamente a Bologna).
Nell’immediato dopoguerra la via venne notevolmente rimaneggiata a causa dell’apertura di nuove vie (viale Felsina e viale Ilic Uljanov Lenin) e nel 1959 venne ribattezzata con un nome simile ma dal significato completamente diverso: via delle Fosse Ardeatine.
Le piante del Chiesa e di Carlo Mayr documentano una via (ora completamente scomparsa) che collegava la nostra via con via Due Madonne.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Mayr: Tommaso Arezzo (dedicatario); Tommaso Barbantini (direttore lavori); Carlo Mayr (dis.); Achille Stucchi (inc.); Stanislao Stucchi, Topografia della provincia ferrarese, della pianura bolognese e di una parte delle provincie di Romagna con l’indicazione dei lavori idraulici eseguiti dal 1767 a tutto giugno del 1825, Milano, 1825.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.