Via Santa Chiara
Da piazza di Porta Santo Stefano a via di Frino.
Quartiere Murri.
Delibera consiliare 16 aprile 1909.
Fuori porta Santo Stefano esistette un monastero di Santa Chiara, che fu distrutto dalle guerre prima del 1512 (in quell’anno le suore di questo monastero, che era inagibile, presero posto presso il monastero dei santi Naborre e Felice nei pressi di via San Felice, come risulta dalla Miscellanea Storico Patria Bolognese di Giuseppe Guidicini, Bologna, 1872, pag. 382).
Questo monastero lasciò il nome alla via ed anche ad una diramazione del Canale di Savena che, parallela alla via, entra in città nei pressi di porta Santo Stefano.
Il percorso di questa via è documentato nella pianta di Andrea Chiesa del 1740.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.