Via Cerodolo
Da via Larga alla rotonda Sante Mingazzi.
Quartiere San Vitale.
Delibera podest. 3 giugno 1933.
Questa via, fino agli anni 70 del XX secolo, proseguiva ad oriente, oltre la rotonda Sante Minguzzi (che ancora non esisteva), parallela alla attuale via del Fresatore per immettersi in via delle Biscie (l’antica Via Storta).
Con questo percorso è documentata fin dalla mappa di Andrea Chiesa del 1740.
Le mappe di Lodovico Facchini e dell’IGM del 1884 (SIT) documentano una località chiamata Zirodolo, all’incrocio della nostra via con via Bassa dei Sassi.
Questo Zirodolo, che evidentemente diede al nome alla via, deriva probabilmente da Cerreto, analogamente alla località Ceretolo nei pressi di Casalecchio di Reno (si veda anche Fanti, I, 287).
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Facchini: Carta topografica della provincia di Bologna, seconda metà sec. XIX, disegnata e incisa da Lodovico Facchini. Dalla Cartografia Storica Bolognese della Biblioteca Digitale dell’Archiginnasio di Bologna.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.