Mura di Porta Castiglione
Da via Miramonte a piazza di Porta San Mamolo.
Quartiere Santo Stefano.
Prima documentazione dell’odonimo: 1801 (Mura da Porta Castiglione a Porta San Mamolo).
Questa via ripercorre parte dell’antico stradello che correva internamente alle mura.
Questi stradelli, per lo più sterrati, prendevano il nome di Mura.
Sembrerebbe che l’uso di questa denominazione urbanistica generica non risalga a periodi precedenti il XIX secolo.
Il Guidicini descrisse queste vie in maniera molto pragmatica prendendo le porte come riferimento. Quindi, nel nostro caso, descrisse la Mura da Porta Castiglione a Porta San Mamolo. E così via per tutti gli altri tratti di mura.
L’Indicatore scelse un criterio diverso, ovvero quello secondo cui lo stradello a sinistra della porta (guardando dall’interno della città) prendeva il nome della porta stessa. Per cui nel nostro caso il nome, secondo l’Indicatore, era Mura di Porta San Mamolo.
Ma evidentemente la linea scelta dall’Indicatore non fu seguita perché il Prontuario del 1878 formalizzò il criterio opposto, ovvero quello secondo cui lo stradello a destra della porta, guardando dall’interno della città, prende il nome della porta stessa.
Così la nostra Mura divenne ufficialmente Mura di Porta Castiglione, e come testimonianza della situazione confusa precedente il Prontuario riporta, come vecchia denominazione, Mura da Porta Castiglione a Porta San Mamolo, detta anche Mura di Miramonte.
Fonti
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Indicatore: Indicatore Bolognese riferibile a ciascun edifizio componente la città, di Sebastiano Giovannini pubblicato nel 1854.
Prontuario: Prontuario per la denominazione delle Piazze, Vie e Vicoli e per la numerazione delle case della Città di Bologna attivate il 1° Luglio 1878 (Bologna, Regia TIpografia, 1878).