Origine di Bologna

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Borghetto (Via del)

Via del Borghetto
Da via del Pratello a piazza San Francesco.
Quartiere Saragozza.
Prima documentazione dell’odonimo: 1583 (Borghetto di San Francesco).


Via del Borghetto è uno dei tre tratti in cui fu diviso l’antico Borghetto di San Francesco, nell’ambito della riforma del 1873/78.
Il Borghetto di San Francesco, formatosi tra XII e XIII secolo durante la fase di espansione della città, andava da via Sant’Isaia a via del Pratello: il tratto da via Sant’Isaia a piazza San Francesco fu ribattezzato Via San Francesco, mentre il secondo tratto, che seguiva il lato occidentale della piazza San Francesco, fu assorbito da quest’ultima che allora fu chiamata Piazza De Marchi.
Nel 1942 si ritenne più appropriato cambiare nuovamente e la piazza ritornò ad essere piazza San Francesco, scambiando il nome con Francesco De Marchi che fu associato alla via che era stata battezzata nel 1878 Via San Francesco (ora via de Marchi).
La terza parte è la nostra via del Borghetto.
Detto questo, pare che questa via, prima della metà del XIII secolo, facesse parte1 delle Pugliole di Porta Stiera. Poi, già nel 1272 un rogito in data 2 novembre tratta della cessione di una casa in questa via che è detta essere nel Borgo dei Bombaglioli2. I Bombaglioli o Bambaglioli era famiglia importante che possedeva molti terreni e case nelle Pugliole di Porta Stiera.
Negli estimi del 1296/97 questa via era citata come via, Burgo Bambaglolis.
Lo Zanti (1583) attribuì alla nostra via l’odonimo Borghetto di San Francesco, specificando che in precedenza questa via era nota come Pugliole.
L’Alidosi (1624) descrisse questa via come Borghetto di San Francesco, già detto via delle Pugliole e poi Borgo Bambagliolo.
Tutti gli autori successivi furono concordi nell’attribuire a questa via il nome di Borghetto di San Francesco.
L’Aretusi si preoccupò di specificare che il Borghetto di San Francesco era già detto Bombagliolo, cosa fatta anche dal Salaroli e dall’Origine che diedero Borgo dei Bambaglioli, come nome antico, aggiungendo entrambi anche Pugliole.
Lo specificativo di San Francesco è ovvio, per la vicinanza della chiesa e convento omonimi.
Borghetto era denominazione urbanistica generica ricorrente a Bologna (si veda il capitolo 7 su questo tema). Nei pressi c’era anche il Borghettino di San Francesco, in parte scomparso ed in parte inglobato nella attuale via De Marchi.
Questo borghettino, noto in antichità come Pugliole di San Francesco, seguiva il perimetro del Convento dei SS. Lodovico ed Alessio (che poi divenne il Carcere Minorile del Pratello) per finire in via del Pratello , dove oggi è il numero 38. Gran parte del borghettino venne inglobato nel convento stesso e il portone delle carra del convento ne chiuse l’accesso. Oggi tale portone esiste ancora ed è passo carraio di accesso agli spazi del Carcere Minorile (che oggi è più opportuno chiamare Istituto Penale per Minorenni, del Ministero di Grazia e Giustizia). Il tronco del Borghettino rimasto è parte integrante di via De Marchi. Il portone sopra indicato non ha numero, ma si trova tra i numero 5/2 e 7 di via De Marchi.


1Giuseppe Guidicini: Cose Notabili … Vol. II, pag. 153.
2Giuseppe Guidicini: ibidem.


Fonti

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti  pubblicato nel 1583.
Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).
Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
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