Via dell’Angelo Custode
Da via Toscana a via Siepelunga.
Quartiere Savena.
Delibera podest. 22 settembre 1934.
Il Fanti (I, 128) intuì che questo odonimo (già in uso prima della delibera del 1934) fosse originato da un oratorio o da una immagine sacra.
In effetti vi fu un oratorio con questo nome, documentato da Serafino Calindri (Dizionario Corografico, etc. Bologna, 1782, Vol IV, 394), nei pressi del quali pare fosse uno dei luoghi in cui venivano sepolti i morti per la famosa peste del 1630. Questo elemento è indice dell’antichità dell’odonimo. La via è tracciata nella cartografia ottocentesca (SIT).
Fonti
Calindri: Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico, ec. ec. ec. della Italia. Opera della Società Corografica, di Serafino Calindri. 6 volumi stampati a Bologna dalla Stamperia di S. Tommaso d’Aquino, tra il 1781 e il 1785.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.