Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

  • Odonomastica storica
    • Dall’odonomastica popolare all’odonomastica ufficiale
    • La numerazione
    • Le lapidette napoleoniche
    • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
    • Odonomastica delle vie del centro storico
    • Odonomastica delle vie fuori porta
    • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
    • Fonti
  • Vie d’acqua
    • Fiumi e torrenti che alimentano le vie d’acqua di Bologna
    • Vie d’acqua derivate dal fiume Reno
    • Vie d’acque derivate dal torrente Savena
    • Rii e torrenti minori
    • Canali e canalette minori
  • Strade ed edifici nel 1800
    • Da Abbadia a Azzo Gardino
    • Da Bagarotti a Buttieri
    • Da Ca’ Selvatica a Cul di Ragno
    • Da Donzelle a Egitto
    • Da Facchini a Fusari
    • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
    • Da Imperiale a Inghilterra
    • Da Libertà a Luzzo
    • Da Maddalena a Mussolini
    • Da Napoli a Nosadella
    • Da Ocche a Otto Colonne
    • Da Paglia a Quartirolo
    • Da Ranocchi a Ruini
    • Da San Benedetto a Strazzacappe
    • Da Tagliapietre a Tuate
    • Da Uccelli a Usberti
    • Da Val D’Aposa a Zecca
  • Le torri
    • Da Abati a Azzoguidi
    • Da Baioli a Buvali
    • Da Calamatoni a Curialti
    • Da Dainesi a Frenari
    • Da Gabriozzi a Imola
    • Da Lamàri o Lamèri a Lodovisi
    • Da Maccagnani a Nappi
    • Da Odofredi a Principi
    • Da Radici o dalle Radici a Rusticelli o Rustighelli
    • Da Sabbadini a Storiliti
    • Da Tantidenari a Turchi
    • Da Ubaldini a Zovenzoni
    • Documenti
Home / Odonomastica storica / Odonomastica delle vie del centro storico / Borgo di San Pietro (Via del)

Borgo di San Pietro (Via del)

Via del Borgo di San Pietro
Da via delle Moline a Mura di Porta Galliera.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1270 (Borgo di San Pietro).


Questa via si formò tra XII e XIII secolo durante la fase di espansione della città, tra la seconda cerchia di mura (la cerchia dei Torresotti o del Mille) e l’ultima cerchia, trecentesca.
Nome antichissimo, già presente negli estimi del 1296/1297 come Burgus S.Petri.
Il Guidicini1 testimoniò un rogito del 12 dicembre 1270 in cui è citata la contrada del Borgo di San Pietro.
Tutti gli autori sono concordi nel chiamare questa via come Borgo di San Pietro.
Solo l’Aretusi la nomina come Borgo di San Pietro e Paolo.
La proposta della Giunta di Statistica di chiamarla Via San Pietro2, non venne accolta e la riforma del 1873/78 mutilò il nome in altra maniera: Via del Borgo. Tale rimase il nome fino al 1967, anno in cui fortunatamente3 venne ripristinato l’antico nome come via del Borgo di San Pietro.
Va notato che per lo Zanti e per l’Alidosi, il Borgo di San Pietro aveva una estensione maggiore di quella attuale, partendo dalla Via di Meggio (Zanti) o Via di Mezo (Alidosi), ovvero la Via di Mezzo di San Martino (odierna via Marsala), e non da via delle Moline, per arrivare alla chiesa della Madonna sotto il vocabulo di Borgo S.Pietro.
Anche il Salaroli confermò questa estensione e solo dal Guidicini4 in poi si cominciò a parlare di Via Larga di San Martino (che poi diventerà via Mentana) per il tratto da via delle Moline a via Marsala.
La denominazione impropria data dall’Aretusi (Borgo di San Pietro e Paolo) fu probabilmente generata dall’Alidosi che scrisse che questa via arrivava fino alle mura della città, dove è la Chiesa, e Compag. de’ SS. Pietro e Paolo detta S. Maria del Soccorso, affermazione, questa, che probabilmente trasse in inganno il Salaroli, che fece derivare l’odonimo da tale chiesa e compagnia. Questa spiegazione è facilmente smentita dal nome (Borgo di San Pietro) documentato già nel XIII secolo, mentre la chiesa (che mai ebbe il titolo dei Santi Pietro e Paolo) risale al XVI secolo.
Lo Zanti diede la spiegazione, poi oggi accettata come corretta5, ovvero che qui erano molti terreni di proprietà della Cattedrale di San Pietro, per cui le case costruite su questi terreni pagavano un canone annuo (il feudo, usando le parole dello Zanti) alla Cattedrale stessa.
Il Guidicini6 addirittura confermò che anche ai suoi tempi (inizio XIX secolo) la Mensa Arcivescovile possedeva molti terreni in questa zona.
Al numero 22/2 di via del Borgo di San Pietro un portone chiude un vicolo scomparso: si tratta del Vicolo Buffoni, così chiamato all’inizio del XIX secolo in quanto fin dal XVI secolo la famiglia Buffoni possedeva la casa all’attuale numero 26.


1Giuseppe Guidicini: Cose Notabili … Vol. IV, pag. 91.
2Innocenzo Lipparini: op. cit., pag. 102.
3Delibera consiliare del 3 luglio 1967.
4Giuseppe Guidicini: Cose Notabili … Vol. III, pag. 147.
5Mario Fanti: op. cit., pag. 208.
6Giuseppe Guidicini: Cose Notabili … Vol. IV, pag. 91.


Fonti

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti  pubblicato nel 1583.
Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Lipparini: Degli uomini illustri cui sono intitolate le piazze e le vie della città di Bologna, di Innocenzo Lipparini, Società Tipografica Compositori, Bologna, 1875.
Estimi 1296/97: Atlante Storico delle città italiane. Emilia Romagna, 2 Bologna. A cura di Francesca Bocchi, pubblicato da Grafis, Bologna, 1995,1998 (contiene gli Estimi 1296/1297).
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
  • Dall'odonomastica popolare all'odonomastica ufficiale
  • La numerazione
  • Le lapidette napoleoniche
  • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
  • Odonomastica delle vie del centro storico
  • Odonomastica delle vie fuori porta
  • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
  • Fonti

Contatti

  • contact.originebologna@gmail.com

  • Cookies e informativa privacy
Comune di Bologna
Collaborare è Bologna