Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che nel 1484 apparteneva ai successori di Francesco Hardi, e nel 1618 a FIoriano Accarisi. Passò poi ai Riario, indi ai Savorgnani, eredi del l’ultimo Riario di Bologna.
Diresi che ancora appartenesse, in causa di dote, ai Martinengo di Brescia, ma è certo che Giuseppe di Carlo Cimicelli, ministro del Monte di Pietà, la comprò nel 1784 per L.7500. L’ultima Cimicelli la portò per eredità al di lei marito dottor causidico e notaro Gio. Battista Lisi, i cui successori la possedevano anche ultimamente.