Denominazione attuale: denominazione scomparsa (la via è divenuta di proprietà privata ed inibita al pubblico passaggio).
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dal piazzale di S. Domenico all’angolo del palazzo già Marulli in via Poeti.
Questa via era detta delle Vigne perché conduceva alle vigne di S. Nicolò ed a’ suoi contorni, che anticamente erano coperti di vigneti.
Detta via comincia fra i numeri 476 e 477 della via Poeti, e termina al Sacrato di S. Domenico. È spesso confusa dai notari colla via Santa.
La lunghezza di questo piccolo tratto di strada è di pertiche 14, 02, e la superficie di 13, 50, 10.
Vi è luogo a credere che in vari instrumenti che trattano di contratti di stabili questa strada siasi detta ancora via Santa, come risulta dai seguenti contratti.
1569, 31 agosto. Bianca Bianchi comprò da Mattia Cavazzoni parte di casa sotto S. Damiano nella via Santa. Confinava con Lodovico Berò, coi Buoi, e cogli eredi di Antonio Muratori. Rogito Annibale Rusticelli.
1575, 10 maggio. Andrea de’ Buoi comprò da Maria Cavazzoni e da Bianca Bianchi, moglie del fu Francesco Bianchini, parte di casa posta sotto S. Damiano nel vicolo detto la via Santa. Confinava con Lodovico Berò, col compratore, e cogli eredi di Antonio Muratori. Rogito Annibale Rusticelli (Vedi via Poeti ai numeri 478 e 477).
1606, 27 luglio. Gio. Andrea Buoi vendette a Diana Pio de’ Gessi una casa nella via Santa, posta sotto S. Damiano, per L. 500. Rogito Achille Canonici. Confinava coi Padri di S. Domenico a mezzodì, con Alessandro Guidoni, e coi Gessi a settentrione.