Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Cattani, che li 26 luglio 1520 confinava con i beni della chiesa di S. Tommaso del Mercato con Vincenzo Maria Canonici, con Vitale Savi, e con la strada da due lati, e cioè davanti e di dietro, rogito Ercole Borgognini. Drago Cattanei valoroso soldato ebbe in moglie Flavia Domicilla figlia naturale del Re d’Ungheria morta li 18 agosto 1550, e sepolta nel giorno stesso in S. Domenico nell’ Arca Cattanei. Rogito Annibale Astesani.
Un rogito di Ercole Borgognini dei 26 luglio 1620 dice che il palazzo di Eliseo Cattani con orto posto sotto S. Tommaso del Mercato, confina i beni di detta Chiesa, Vincenzo Maria Canonici, Vitale Savi, e la strada da due lati.
Ippolito d’ Antonio Maria accrebbe notabilmente questa sua casa e mori il 24 novembre 1653 ultimo della sua famiglia. Furono sue eredi le figlie Sulpizia moglie di Lodovico Albergati e Ippolita in Achille Grassi. Nella divisione toccò ai Grassi questo stabile, che nel 1704 lo vendettero a Giovanni Domenico Negri speziale della Morte per L. 21000 morto nel 1721. Il di lui figlio Sebastiano lo lasciò ad Elena del fu Jacopo Mengozzi di lui moglie, la quale fece un vitalizio col Prevosto Filippo Vernizzi suo parente e poi mori nel 1772, lasciando erede il Capitolo di S. Petronio, che nel 1780 vendette questo stabile ai fratelli Covelli mercanti da seta. I compratori fecero molti risarcimenti, ridussero quadrate le colonne ottangolari del portico, fecero arcata la porta architravata, e sostituirono chiavi di ferro alle preesistenti di legno. Ora appartiene all’ avvocato Francesco Gualandi di Dozza.