Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa parrocchiale di S. Andrea dei Piatesi ricordata dal Ghirardacci nel 948. La Coletta del 1408 dice che ne sono padroni i Piatesi che abitano in Ferrara. Li 27 settembre 1588 il cardinale Paleotti arcivescovo di Bologna l’assegnò ai poveri sacerdoti imperfetti, ed inabili per celebrare la messa, la casa vicino alla Chiesa parrocchiale di S. Andrea dei Piatesi, e più annui scudi 400 dell’ ospitale di S. Lazzaro, perchè in essa fossero alloggiati, nudriti, e riuniti in forma collegiale sotto la cura, e governo del Rettore protempore della Chiesa suddetta, e di altri sacerdoti da deputarsi. Rogito Marc’ Antonio Balzani. (Vedi Nosadella numero 665).
Li 8 febbraio 1593 il capitolo di S. Pietro, e i Padri Penitenzieri presero possesso della chiesa di Sant’Andrea dei Piatesi. Questa notizia è tratta dall’archivio del capitolo. A questi Penitenzieri di prima instituzione subentrarono poi i Padri Bernabiti li 26 gennaio 1599. Rogito Cesare Montecalvi, mentre la chiesa di Bologna era governata dal Vescovo Alfonso Paleotti.
I Bernabiti assunsero di tenervi quattro religiosi, che celebrassero ogni giorno la messa in S. Pietro, assistessero al confessionale tutto il tempo della recita dei divini uffizi tanto la mattina, che il dopo pranzo. I Penitenzieri esibirono al capitolo di S.Pietro il Breve Apostolico dell’ erezione l’ 8 ottobre 1601.
Li 12 maggio 1590 fu privata della cura d’anime ed incorporata a quella della Metropolitana, vi presero posto alcuni sacerdoti secolari nominati dal cardinale Paleotti che con titolo di penitenzieri vivevano in quell’angusta canonica collegialmente.