Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Corre voce che qui abitassero gli Ottoboni nel 1390, che diedero il loro nome per qualche tempo a questa contrada.
Li 5 dicembre 1542. Bernardino, e Girolamo fratelli e figli del fu cavaliere e dottor Lodovico Muzzoli del fu Francesco, vendettero una casa a Luca Muzzoli posta sotto S. Giacomo, e Filippo dei Piatesi, di Tommaso del Mercato, e di S. Andrea dei Piatesi con sortita in via pubblica che va da sera a mattina (via Monari) ed altra, in altra strada per la quale si va da mezzodì a settentrione dalla Cattedrale al Foro Boario (via Malcontenti). Confina con Andrea Muzzoli di sotto, (a settentrione) col compratore, e mediante chiavica con Francesco della Fondazza di sopra (a mezzodì) e a mattina con i successori del fu Alessandro Muzzoli. Li 10 maggio 1608, la casa grande dei Muzzoli in via Malcontenti sotto San Giacomo, e Filippo dei Piatesi confinava colla predetta via con altra strada (via Monari) ed i beni Muzzoli, rogito Achille Canonici.
La famiglia fu portata a Bologna da Giacomo detto Muzzolo di Caldolo dell’ Imolese nel XIV secolo. Fu nobile Antonio, uno dei primi canonici di S. Petronio nel 1643, e Lodovico dottor di legge e canonico di S. Pietro morì nel 1548. Terminò in Giovanni Paolo, e in Lodovico di Girolamo sul finire del secolo XVIII. La casa Muzzoli in confine della via Monari appartenne ai Barbieri della famiglia antica, poi ai Purgi che dicesi la fabbricassero. La possedettero i Lotti poi in massima parte il maggiore Antonio Stoffl, e il resto la parrocchia di SS. Giacomo e Filippo dei Piatesi.