Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Passipoveri. Alcuni Bajoli nel 1306 si dicevano Passipoveri. Li 11 maggio 1541 era di Ulisse di Giovanni d’Ercole Bolognetti, e confinava la via predetta da due lati, Battista dall’ Oro, e Cristoforo Gilini, rogito Domenico Benni. Luigi, e Giovanni Battista fratelli, e i figli d’ Ulisse Bolognetti la vendettero per L. 4305, il 13 settembre 1572, rogito Galeazzo Buoi a Giovanni Battista del fu Giovanni Bolognini. Questi Bolognetti andarono nella casa dei Canobbi Mazza dalla Volta dei Barbari.
Dopo fu di Prospero di Giulio Paterazzi, il quale li 8 marzo 1597 chiese al Senato di far portico davanti la sua casa nella via dei Malcontenti. Testò egli li 10 agosto 1617 lasciando erede usufruttuaria Elisabetta Bolognetti di lui madre, ed erede proprietario Vincenzo suo figlio naturale legittimato nel quale terminarono i Pattarazzi Passipoveri, e che testò nel 1660.
Si trova una Diana di Carlo Pattarazzi, che viveva nel 1778 circa nel qual tempo esisteva una famiglia del detto cognome, che viveva dei proventi della custodia del Campanazzo. Fu comprata da Giuseppe Bonetti, il cui figlio stimatore orefice del Monte di Pietà lasciò la vita sul patibolo li 2 dicembre 1711. Passò a Domenico Venturoli, figlio del monaro di Corticella. Ora appartiene ad uno dei suoi figli.
Questa casa fu abitata da S. Carlo Borromeo mentre era agli studi in questa Università, perciò i bolognesi collocarono sopra la porta dell’ appartamento a pian terreno il busto di questo Santo Cardinale.