Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Il N. 990 nel 1617 era di Paolo Emilio Balzani, indi delle Convertite, poi dei Magnani.
Appartennero poi ambidue all’avv. Ignazio Magnani, il quale fu celebro difensore de’ rei, coprì cariche luminose durante il governo italiano, e fu stimato da’ suoi concittadini, e dagli esteri. Lasciò erede la moglie Rosalia figlia del notaro Antonio Lodi, che testò a favore del dottor in leggi Gio. Battista de Coch, il quale fu collegiale Fiammingo, ma che mai abbandonò il suo domicilio di Bologna.
I Magnani di questa stirpe erano oriundi della villa d’ Aiano, montagna bolognese. Il padre del detto Francesco condusse un’ osteria nel borgo di Sant’ Appolonia, alias Gatta Marza.