Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa piccola dei Monterenzoli posta sotto S. Martino in via di Mezzo in confine della casa grande venduta dagli eredi del fu Giovanni Monterenzoli a Cesare, e fratelli Fava verso il 1497. I Fava la possedevano ancora nel 1546 come al N° 2734.
Un rogito di Nicolò Calvi del 14 ottobre 1639 ci apprende che Gaspare di Amato Benedetti vendette a Bartolomeo, e fratelli, e figli di Giovanni Giacomo Pelloni una casa sotto S. Martino nella via di Mezzo per L. 7500 in confine dei Banzi. Un rogito del 4 aprile 1654 di Mario Dalla Noce ci dice che Bartolomeo, e figli di Giovanni Giacomo Pelloni diedero in permuta questa casa a Giovanni Francesco di Domenico Bonomi, e a Giuseppe, e Giacomo Antonio d’Alberto Budrioli (Vedi via Cavaliera palazzo Tubertini, poi Cappi).
1714 (Orig. 1614, corretto con il ? dal Breventani) 4 aprile. Il canonico Gio. Giuseppe Pannollini, e i fratelli Budrioli la vendettero al dott. Agostino, e fratelli Bondioli per L. 900. Rogito Martino Diolaiti.
Carlo del fu Marco Bondioli ultimo di sua famiglia proveniente dalle montagne del Modenese testò a favore di Filippo Carlo Banzi suo figlio adottivo con obbligo di assumere il di lui cognome, e di inquartare l’arma Bondioli colla Banzi come da rogito di Giuseppe Livizzani del 5 ottobre 1715. Morì il testatore il 7 gennaio 1717. I Banzi vendettero questa casa a Lorenzo Corneti.