Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stalle Magnani, e già case dei Bombaci, o Dalla Bombace, famiglia che appartenne al partito Geremeo.
Nel 1445 molti Bombaci seguaci dei Canetoli, e del Duca di Milano furono cacciati da Bologna, quindi fuorusciti, alcuni de’ quali si domiciliarono stabilmente in Reggio. In Venezia vi fu una fa miglia di questo cognome orionda di Bologna ascritta a quella nobiltà, della quale Giovanni fu coadiutore di Enrico Contarini Vescovo di Castello nel 1100.
1429 21 giugno. Barnaba di Giacomo Bombace comprò da Bartolomeo del fu Matteo Preti una casa sotto S. Donato. Confinava Pasio Fantuzzi, e la via di S. Donato. (Pasio Fantuzzi possedeva case, dove in oggi vi è il palazzo Magnani).
1447 27 marzo. Casa grande dei Bombaci in via di Mezzo sotto Santa Cecilia. Confinava la via pubblica, Giovanni Monterenzoli, la via Valdonica, Giacomo Pannollini, e Antonio Fuzzi, valutata L. 600.
Casa con camino, e abitazione grande a pian terreno dalla parte inferiore, il tutto annesso all’orto dell’altra suddetta casa, più il terreno, che è dopo detto camino sino al muro della cucina di detta prima casa sotto S. Donato nella via di S. Donato. Confinava la via pubblica, il detto Antonio Fuzzi, e gli eredi di Pasio Fantuzzi.
1524 1° marzo. La casa dei Bombaci confinava Baldassarre dal Fieno, Galeazzo da Siena (vedi la casa dei Banzi) e i Magnani (successori Fantuzzi). Lo stabile dei Dal Fieno pare compreso nelle case dei Malvezzi.
1528. La suddetta casa in via di Mezzo confinava con Matteo Malvezzi, coi Magnani, con Carlo Ruini (vedi Banzi) e l’altra casa di questa ragione.
1562 29 agosto. Licenza dei Quaranta a Bernardo, e Giovanni Bombace di chiudere il portico in via di Mezzo, e di costruire un muro all’altezza delle case dei Malvezzi dalla parte d’oriente, e dei Banzi da quella d’occidente.
1564 6 giugno. Comprò Lorenzo di Lodovico Magnani da Giovanni Bombace una casa nella via di Mezzo presso Carlo, e Emilio Malvezzi, presso Bernardo Bombace per L. 4400. Rogito Angolo Picinardi, ed Ermete Cartari. Non ostante questa vendita restò un’altra casa ai Bombaci.
1598 21 aprile. La casa di Bernardo Bombace in via di Mezzo confinava con Lorenzo Magnani, gli eredi di Alberto Banzi, e Curzio Pannolini.
Terminò questo ramo Bombaci in Lorenzo di Bernardo premorto al padre che morì il 24 dicembre 1597, che lasciò una sola figlia ed erede, Ersilia maritata nel 1609 in Ottaviano di Scipione Zambeccari.
1620 23 aprile. Ottaviano di Scipione Zambeccari anche a nome di Ersilia del fu Lorenzo Bombace sua moglie vendette la casa in via di Mezzo per L. 14000 al Collegio Pannolini. Confinava Lodovico Magnani, i compratori, e i Banzi. Rogito Giulio Belvisi.
1670 22 dicembre. Il senatore Enea del fu Vincenzo Magnani comprò dal Collegio Pannolini una casa in via di Mezzo sotto Santa Cecilia per L. 14000. Confinava i venditori, il compratore, e i Banzi. Rogito Domenico Maria Boari, e Gio. Antonio Zanetti. Il compratore vi fece fabbricare una stalla per 24 cavalli, rimessa per nove carrozze, abitazioni, ecc.