Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Antico cimitero della parrocchia di S. Tommaso del Mercato, e casa del rettore del benefizio di S. Michele Arcangelo, e di tutti gli Angioli in San Tommaso predetto le quali case il 1° dicembre 1638 furono locate in enfiteusi a Floriano del fu Stefano Allamandini per l’annuo canone di scudi 8 d’oro, e di un paio di capponi. Rogito Achille Canonici. Confinavano i Lamberti, i Cattanei, e il Cimitero suddetto.
1704 11 settembre. Comprò Gio. Francesco Rossi Poggi da Girolamo, e Carl’ Antonio fratelli Allamandini due casette sotto San Tommaso del Mercato, ed enfiteutiche per L. 2000. Confinavano il cimitero, i Cristiani, successori Lamberti, e i Grassi successori Cattanei di dietro. Rogito Gio. Francesco Galli.
1704 22 dicembre. Locazione enfiteutica per 29 anni concessa dal rettore, e dagli uffiziali della parrocchia di S. Tommaso del Mercato a Gio. Francesco Rossi del fu Girolamo Poggi del cimitero di detta parrocchia lungo di dietro piedi 45, e di superficie piedi quadrati 13, e piedi 64. Confinava la via di Mezzo, l’Abbate Cristiani, una corticella di detta parrocchia, e gli Allamandini per annuo canone di L. 3, e per Laudemio L. 108.6.8 per la prima volta, e poi L. 200 in appresso, con obbligo di far scavare detto cimitero fino al piano della strada, di estrarre le ossa, e di ridurlo ad uso di piazzetta, di non farvi fabbricare per non togliere il lume alla Chiesa, alla casa del parroco, e al vicinato. La parrocchia assunse di erogare le L. 200 nel fare due sepolture fuori della Chiesa. Rogito Vincenzo Cevolani.
Il 16 settembre 1705 il predetto cimitero era ridotto a Piazzola contornata da fittoni, controfittoni, e seliciata con sassi. Il 29 agosto 1733. Decreto del vicario, che si possa fare un muro alto piedi 7 presso la via di Mezzo che chiuda il già cimitero della chiesa di San Tommaso del Mercato; così in quell’anno l’Opera dei Vergognosi, erede Rossi Poggi, esegui il citato decreto, e fabbricò i granari sul suolo delle casette summenzionate enfiteotiche di diretto dominio del Benefizio di S. Michele Arcangelo, e di tutti gli Angioli in S. Tommaso del Mercato.