Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa di Girolamo, e fratelli Pasi sotto S. Tommaso del Mercato detta la grande. Confinava due strade, Ursino Pasi, i Grassi, Gio. Boncompagni, Virgilio Pasi, e Girolamo Castellani. Rogito Andrea di Giacomo Pietramellara del 18 giugno 1502.
1560 21 giugno. Questo stabile era di Gandolfo Bue, e da lui venduta a Giulio Cesare Mengozzi. Si descrive esser casa con due corti sotto S. Martino Maggiore nella via di Mezzo. Confinava detta contrada, altra via da sera, Camillo Magnani a mezzogiorno, Francesco Rigosa, e il compratore a mattina, la qual casa spettava a detto Bue parte per eredità di Tommaso di lui fratello, e parte per compra da lui fatta da Galeazzo Bucchi circa il 1548. Rogito Cesare Gerardi. Il Mengozzi la pagò L. 3500. Rogito Gio. Battista Rinieri.
1672 6 ottobre. Francesco Mingozzi comprò da Lodovico e Giovanni Pasi una casa con orto e portico davanti, e di dietro sotto S. Tommaso del Mercato in via di Mezzo. Confinava i Grassi, e il vicolo pubblico, e mediante questo Bartolomeo Ruina, altri beni Pasi mediante casa ad uso di forno, e di dietro coi beni Bucchi, per L. 9500. Rogito. Cesare Villa.
1712 30 maggio. Filippo Carlo, e fratelli Mingozzi vendettero al dott. Paolo Piella per L. 7250. Rogito Domenico Boari una casa sotto S. Tommaso del Mercato. Confinava a settentrione colla via di Mezzo dei Grassi, a oriente colla via dov’è la casa dei Venenti (via Albiroli) e coi beni d’Achille Grassi, a mezzodì col palazzo Bucchi, oggi Piella, e a ponente con Giacomo Tazzi successore Ruini, e colle suore di Santa Catterina.
Nel 1780 i Piella la vendettero all’ Abbate Clò