Origine di Bologna

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Via Marsala 23 (N.1760)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che nel 1513 era dei Vagini poi dei Negri, famiglia, nobile estinta in Antonio del fu Dott. Antonio Maria Negri. Irritato il detto Antonio contro Filippo Sampieri, e Massimo Caprara, che furon causa, che il di lui padre testasse a favore dell’ Opera dei Vergognosi risolse ammazzarli, al qual effetto raccolse degli sgherri, che lo compromisero in vari delitti per cui fu obbligato a darsi latitante e scorrere la provincia commettendo assassinii, uccisioni, ed ogni sorte di misfatti. Scopertosi esser egli il capo degli assassini detti di Castel de’Britti, cadde poi nelle mani della giustizia, che condannollo alla forca. L’Opera dei Vergognosi offrì 5000 scudi per salvarlo, e scudi 1000 per la commutazione della forca nel taglio della testa, ma il legato Santacroce fu inflessibile. In confortaria fece il suo testamento a rogito di Girolamo Maiani lasciando scudi 50 annui ad un suo amico finchè viveva, e il libero ammontante a circa scudi 300 di rendita ad Achille del dottor Francesco di Romeo Bocchi, che aveva in moglie Lucrezia Mattarelli sua zia. Fu giustiziato il 29 luglio 1634, e sepolto vestito da gentiluomo nella capella fatta da suo padre nella chiesa dell’Annunziata.
Questa casa fu comprata dai confinanti de Buoi che anche oggidì la posseggono.
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